Cognato tenuto in carcere dopo picchiaggio e incendio

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Cognato tenuto in carcere dopo picchiaggio e incendio - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Resta in carcere Daniele Maiorino per l’omicidio del cognato

Il tribunale del riesame di Firenze ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Daniele Maiorino, l’uomo di 58 anni originario di Prato, accusato dell’omicidio del suo cognato e vicino di casa Alessio Cini. Il tragico episodio è avvenuto l’8 gennaio ad Agliana, in provincia di Pistoia, quando Cini è stato aggredito con una spranga e poi dato alle fiamme.

La decisione del tribunale di Firenze

Il tribunale del riesame di Firenze ha confermato l’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Pistoia, Patrizia Martucci, che aveva disposto la custodia cautelare in carcere per Maiorino. La richiesta di custodia cautelare era stata avanzata dal sostituto procuratore Leonardo De Gaudio. L’udienza sul ricorso presentato dalla difesa di Maiorino, rappresentata dagli avvocati Katia Dottore Giachino e Flavia Lippi, si è svolta il 2 febbraio.

La reazione della difesa

L’avvocato Katia Dottore Giachino, difensore di Daniele Maiorino, ha commentato l’esito del ricorso: “L’ho saputo dai giornali, perché né io né la mia collega abbiamo ricevuto alcuna notifica. Siamo rimaste molto deluse, soprattutto per la famiglia, che ha appreso la notizia solo stamattina, come noi, dalla cronaca locale. Aspettiamo le motivazioni della decisione, che saranno depositate entro 30 giorni, e presenteremo immediatamente ricorso in Cassazione”.

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