Diritti e inclusione a scuola: il caso di Marco, ragazzo autistico ed epilettico

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Diritti e inclusione a scuola: il caso di Marco, ragazzo autistico ed epilettico - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 13 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi

Marco, un ragazzo diciottenne affetto da autismo ed epilessia, si ritrova solo a pranzare nell’aula scolastica mentre i suoi compagni si godono il pasto in un ristorante a due passi dalla scuola. Questa situazione di discriminazione, denunciata dall’associazione Autismo Abruzzo Onlus, si protrae da mesi e ha scatenato reazioni indignate sia a livello locale che nazionale. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto e quali sono state le reazioni di fronte a questo atto discriminatorio.

La denuncia dell’Associazione Autismo Abruzzo Onlus

L’associazione Autismo Abruzzo Onlus ha sollevato il caso di Marco, definendolo una “vera discriminazione che va avanti da mesi”. Dopo il terremoto del 2016, l’associazione ha supportato la famiglia di Marco durante la permanenza all’Aquila e ora si batte per difendere i diritti e la dignità del ragazzo. È emerso che i genitori di Marco sono venuti a conoscenza di questa forma di esclusione solo di recente, senza che la scuola si sia mai rivolta loro per comunicare la situazione. Anche dopo aver inviato una pec alla scuola, non hanno ricevuto alcuna risposta.

Reazioni e richieste di intervento

Dario Verzulli, presidente di Autismo Abruzzo Onlus, ha sottolineato come Marco conduca una vita sociale attiva al di fuori della scuola ed è ben integrato nella comunità. Escluderlo dal pasto insieme ai suoi compagni viene considerato un atto ignobile e diseducativo, non solo nei confronti di Marco ma anche del gruppo dei pari. Verzulli ha chiesto un intervento immediato da parte delle autorità competenti e ha espresso la volontà di segnalare questa discriminazione all’inclusione alle istituzioni preposte.

Anche il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, ha preso posizione inviando una missiva alla scuola e all’Ufficio Scolastico regionale per chiedere chiarimenti urgenti sulla vicenda. Tuttavia, nonostante le richieste di spiegazioni da parte delle autorità locali e della comunità, nessuna risposta è stata fornita finora.

Appello all’intervento ministeriale

Autismo Abruzzo Onlus ha deciso di agire a livello nazionale, dichiarando che questa esclusione rappresenta una grave violazione dei diritti di Marco e un atteggiamento incivile da parte della scuola. L’associazione ha annunciato la volontà di informare il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, affinché si revochi l’incarico alla Dirigente Scolastica responsabile della scelta discriminatoria.

Secondo l’associazione, l’esclusione di Marco costituisce una situazione ingiustificabile che viola le norme sull’inclusione scolastica. Si sottolinea inoltre che si tratta di una decisione unilaterale imposta senza comunicazione ai familiari e priva di una motivazione plausibile.

In conclusione, il caso di Marco mette in luce la fragilità e le criticità del sistema educativo italiano, che ancora troppo spesso si scontra con forme di discriminazione e esclusione. È necessario che le istituzioni intervengano tempestivamente per garantire che situazioni come questa non si verifichino mai più, affinché i diritti di tutti gli studenti, senza distinzioni, siano tutelati e rispettati.