Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2024 by Redazione
Gianluigi Torzi fermato a Dubai: sequestrato il cellulare
Gianluigi Torzi, il finanziere coinvolto nell’inchiesta vaticana sull’affaire del palazzo di Sloane Avenue a Londra, è stato fermato ieri pomeriggio a Dubai. Secondo le ultime notizie, gli è stato sequestrato il cellulare, impedendogli di mettersi in contatto con i suoi avvocati italiani. Al momento, non è ancora chiaro il motivo del fermo, che potrebbe essere legato a vicende giudiziarie in corso in Italia o a nuove inchieste di cui non si è mai parlato.
Le accuse a Gianluigi Torzi
Gianluigi Torzi è stato indagato dalla procura di Milano nel febbraio 2022 per una presunta truffa da un miliardo di euro su operazioni di cartolarizzazione di crediti sanitari. Inoltre, è stato coinvolto nella vicenda Aedas, attiva nel settore immobiliare. L’inchiesta, coordinata dal pm Stefano Civardi e dal Nucleo di polizia economico finanziario della Guardia di Finanza di Milano, vede l’ex broker di 44 anni accusato di manipolazione del mercato, false comunicazioni sociali, ostacolo alla vigilanza della Consob e corruzione fra privati.
La situazione degli avvocati di Gianluigi Torzi
Gli avvocati italiani di Gianluigi Torzi non hanno ancora ricevuto nessun provvedimento e non conoscono i motivi del fermo. Non potendo mettersi in contatto con il loro assistito a causa del sequestro del cellulare, non sono in grado di fornire ulteriori dettagli sulla situazione attuale. Resta da vedere come si svilupperanno gli eventi e se verranno rilasciate ulteriori informazioni sul caso.
Secondo quanto riportato, Gianluigi Torzi è stato fermato a Dubai e gli è stato sequestrato il cellulare. Al momento, non è ancora chiaro il motivo del fermo e gli avvocati italiani non hanno ricevuto nessun provvedimento. Resta da vedere come si svilupperanno gli eventi.
