Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 by Giordana Bellante
La Fondazione Santa Lucia, gestionaria della clinica di riabilitazione neuromotoria dell’Ardeatino, sta attraversando un momento cruciale: con debiti che ammontano a 150 milioni di euro e sulla soglia del fallimento, è stata oggetto di un intervento da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con la Regione Lazio. Questo intervento segna un passo importante verso la stabilizzazione di una delle strutture sanitarie più rilevanti del Lazio.
Amministrazione straordinaria e nuovo emendamento
Il processo di amministrazione straordinaria
Il 10 settembre, la Fondazione Santa Lucia ha approvato la richiesta di amministrazione straordinaria, un passo necessario per garantire la continuità operativa della clinica. Questo strumento, volto a tutelare le strutture in difficoltà, è stato attivato nel tentativo di salvaguardare il patrimonio sanitario della regione e le migliaia di pazienti che beneficiano dei servizi offerti dalla clinica. Il provvedimento offre la possibilità di ristrutturare i debiti e riportare l’istituto in una situazione economica e gestionale sostenibile.
L’approvazione dell’emendamento al decreto legge Omnibus
Il 29 settembre, il Senato ha dato il via libera a un emendamento del senatore George Salvitti di Fratelli d’Italia. Questo emendamento prevede la creazione di un diritto di prelazione nell’acquisto dell’ospedale per la Fondazione Enea Tech e Biomedical, un ente collegato all’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Questa mossa è fondamentale per garantire la continuazione delle attività della clinica e costruire un futuro sostenibile.
Il ruolo dello Stato e della Fondazione Enea Tech
La gestione statale dell’ospedale
Con l’approvazione dell’emendamento, è stato sancito il coinvolgimento diretto dello Stato nella gestione della Fondazione Santa Lucia. Enea Tech e Biomedical, tramite la creazione di un soggetto no profit partecipato dalla Regione Lazio, assumerà la responsabilità di garantire la continuità delle prestazioni specialistiche. I rappresentanti politici coinvolti, tra cui il senatore Salvitti e il governatore Francesco Rocca, sottolineano l’importanza di questo intervento per tutelare i cittadini e preservare i posti di lavoro.
La salvaguardia dei lavoratori e dei servizi
L’emendamento contribuisce non solo a garantire il proseguimento dell’attività della clinica, ma anche a proteggere i diritti dei lavoratori. Con la situazione economica stabilizzata, gli oltre cento dipendenti e collaboratori della clinica possono continuare a lavorare con la certezza di ricevere i loro stipendi. L’importanza del Santa Lucia, non solo come centro di eccellenza nella riabilitazione neuromotoria nel Lazio, è fondamentale per migliaia di utenti che si affidano a servizi essenziali.
Soddisfazione delle istituzioni e stanziamenti governativi
Il sostegno finanziario del governo
Un ulteriore passo verso la stabilizzazione della Fondazione è stato rappresentato dallo stanziamento di 11 milioni di euro annunciato il 10 agosto. Questo finanziamento ha permesso alla Fondazione di portare avanti l’attività ordinaria, fondamentale per garantire la continuità dei servizi e il pagamento regolare degli stipendi. L’aspetto economico gioca un ruolo chiave nella gestione delle strutture sanitarie, e è stato un fattore determinante nel processo di risanamento.
Le dichiarazioni di Francesco Rocca
Il Governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento e per il sostegno dimostrato dal governo. Le sue affermazioni evidenziano l’impegno delle istituzioni nell’assicurare che un’eccellenza della sanità locale rimanga operativa: “Oggi assistiamo al primo, importante, tassello che sono certo troverà il parere favorevole dell’aula.” Questo segnale di disponibilità politica è cruciale per la salute dei cittadini e per il mantenimento dei livelli di assistenza.
Leadership della Fondazione Enea Tech e Biomedical
Chi è Giovanni Tria
La Fondazione Enea Tech e Biomedical è guidata da Giovanni Tria, un economista di fama, già Ministro dell’Economia e delle Finanze. Nato a Roma nel 1948, Tria ha ricoperto ruoli importanti in ambito economico e finanziario, con un focus sulla razionalizzazione delle risorse e sull’ottimizzazione della spesa pubblica. Il suo ruolo nella stabilizzazione della Fondazione Santa Lucia è cruciale, considerata la sua esperienza nel governo e la sua conoscenza del sistema economico italiano.
Le prospettive future della fondazione
Con il nuovo assetto gestionale e il supporto governativo, la Fondazione Enea Tech e Biomedical avrà il compito di ridefinire le strategie e migliorare l’efficacia dei servizi. La sfida sarà quella di implementare pratiche gestionali innovative e attrarre nuove risorse per garantire una sanità di qualità e sostenibile, riflettendo l’impegno dello Stato per il benessere dei cittadini.