Ultimo aggiornamento il 3 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Passaggio della Maserati Levante e fuga dalla giustizia
Alle 5.51 del 23 giugno è stato registrato un passaggio della Maserati Levante intestata a Giacomo Bozzoli, condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario. Il conducente è stato localizzato a Manerba, in provincia di Brescia, due minuti più tardi da Desenzano e uno successivo alle 6.03. Giacomo Bozzoli si sarebbe allontanato con moglie e figlio a bordo della vettura. Il suocero ha dichiarato agli inquirenti che la famiglia si trova in una località imprecisata della Francia.
Ricerche infruttuose e decreto di latitanza
Le ricerche sono state concentrate nella villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Garda, nella residenza di Marcheno intestata al padre Adelio, nella sede di lavoro a Bedizzole e nella galleria d’arte dove lavora la moglie. Anche una casa ad Ortisei riconducibile alla famiglia è stata esaminata senza successo. Il presidente della prima sezione penale di Brescia, Roberto Spanó, ha firmato il decreto di latitanza. Al momento non è stato emesso ancora il mandato d’arresto internazionale, ma potrebbe essere attivato entro la giornata se Giacomo Bozzoli non si costituirà alle autorità.
Approfondimenti
- Giacomo Bozzoli è il personaggio centrale dell’articolo, condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario. Si è allontanato con la sua famiglia a bordo di una Maserati Levante, intestata a lui, dopo esser passato per Manerba in provincia di Brescia. Al momento si trova in una località imprecisata della Francia.
Il presidente della prima sezione penale di Brescia, Roberto Spanó, ha firmato il decreto di latitanza per Giacomo Bozzoli, ma al momento non è stato emesso il mandato d’arresto internazionale. Le ricerche si sono concentrate in diverse località tra cui la villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Garda, la residenza di Marcheno intestata al padre Adelio, la sede di lavoro a Bedizzole e la galleria d’arte dove lavora la moglie. Anche una casa ad Ortisei riconducibile alla famiglia è stata esaminata senza successo.
Questo caso mette in evidenza il coinvolgimento di Giacomo Bozzoli in un grave reato e le azioni intraprese dalle autorità per cercarlo e portarlo alla giustizia.