Identificato il cadavere nel casolare: è Andreea, conferma dal Dna

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Identificato il cadavere nel casolare: è Andreea, conferma dal Dna - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Identificata la vittima del caso di Castelplanio: Andreea Rabciuc

È stata finalmente identificata la vittima del misterioso caso di Castelplanio, nella provincia di Ancona. Si tratta di Andreea Rabciuc, una giovane romena di 27 anni, nota campionessa di tiro a segno, che risiedeva a Jesi. La ragazza era scomparsa il 12 marzo 2022 nelle campagne della Vallesina, e il suo corpo è stato trovato il 20 gennaio in un casolare nelle vicinanze. La conferma dell’identità è arrivata dopo un esame genetico, eseguito in seguito all’autopsia e ad altri accertamenti richiesti dalla Procura.

Un caso avvolto nel mistero

La scoperta del cadavere di Andreea ha gettato luce su un caso avvolto nel mistero. Nonostante le ricerche siano state condotte per quasi due anni, il corpo della giovane si trovava a meno di un chilometro dal luogo della sua scomparsa. Secondo Simone Gresti, all’epoca fidanzato di Andreea e principale indagato nel caso, la ragazza si era allontanata a piedi lungo la via Montecarottese, dopo un litigio tra i due. Gresti ha sempre negato le accuse a suo carico, sostenendo di aver amato Andreea e di non essere stato coinvolto nella sua scomparsa. Tuttavia, il procuratore Irene Bilotta ha ipotizzato il coinvolgimento di Gresti in reati come sequestro di persona, omicidio volontario, istigazione al suicidio e spaccio di droga.

Indizi e interrogativi

La scoperta dei resti di Andreea ha portato alla luce alcuni indizi che sollevano interrogativi sul caso. Il corpo è stato trovato in una porzione inagibile del casolare, in fondo a una scalinata, come se fosse caduto dall’alto. Un foulard legato a un trave del soffitto potrebbe far pensare a un possibile suicidio. Inoltre, su una tavola di legno è stato trovato un messaggio scritto in modo scomposto con un pennarello, in cui Andreea afferma di voler chiamare sua madre se non le fosse stato tolto il cellulare. Questi elementi potrebbero suggerire un gesto volontario da parte della ragazza, anche se gli investigatori non escludono la possibilità che si tratti di una messa in scena per depistare le indagini. Sarà necessario l’intervento di un entomologo per determinare se il corpo sia sempre stato nel casolare o se sia stato portato lì successivamente.

Questo caso continua a sollevare molte domande e ad alimentare il mistero che lo circonda. Le indagini proseguono per cercare di fare luce sulla scomparsa e sulla morte di Andreea Rabciuc, nella speranza di trovare la verità e di far giustizia per la giovane campionessa di tiro a segno.