Ultimo aggiornamento il 16 Maggio 2024 by Francesca Monti
Contesto: pubblici ministeri di Milano, Carlo Scalas e Eugenia Baj Macario, hanno richiesto una condanna ad un anno e 10 mesi per l’infettivologo Massimo Galli, ex primario del Sacco in pensione e volto noto durante le fasi più drammatiche della pandemia Covid, nel processo per falso e turbativa su uno dei filoni dell’inchiesta milanese su presunti concorsi pilotati per posti da professore e ricercatore alla Facoltà di medicina della Statale di Milano.
Prima parte: ‘imputazione per Galli riguarda un concorso di quattro anni fa
Il candidato vincente, Agostino Riva, stretto collaboratore di Galli Galli è accusato di aver manipolato un concorso di quattro anni fa per il ruolo di professore di seconda fascia in malattie cutanee, infettive e dell’apparato digerente. Agostino Riva, stretto collaboratore di Galli, risultò il candidato vincente nel 2020. Per Riva, i pm hanno chiesto una condanna ad un anno e 6 mesi, anche per lui, come per Galli, con le attenuanti generiche. Un concorso “ritagliato su misura” per Riva, come emerso da alcune intercettazioni Secondo i pm, come spiegato oggi nella requisitoria, Galli fu “il regista dell’operazione”. Quello non fu, infatti, “un concorso vero”, ma il bando fu ritagliato “su misura”, con i criteri valutativi predefiniti, per Riva, come emerso da alcune intercettazioni tra Galli e Riva. ‘altro candidato, ha spiegato il pm Scalas, “aveva capito che andare contro Galli significa andare contro una macchina mediatica, perché Galli in quel periodo era uno dei big, andare contro Galli era andare contro Maradona a Napoli“. Galli, presente in aula come a tutte le udienze e che si è sempre difeso dalle accuse, ha spiegato ai cronisti che parlerà “alla fine del processo” e che quel paragone con Maradona lo trova “ridicolo”. La sentenza potrebbe arrivare a giugno.Sottotitolo: pm hanno chiesto una condanna ad un anno e 6 mesi per Riva, con le attenuanti generiche
Seconda parte: Galli, “il regista dell’operazione” secondo i pm
Sottotitolo: ‘altro candidato si sentiva svantaggiato da Galli, “uno dei big” in quel periodo