Ultimo aggiornamento il 24 Gennaio 2024 by Redazione
Si terrà oggi a Napoli il test di IT-Alert per il sistema nazionale di allarme pubblico
Oggi si terrà a Napoli un importante test per il sistema nazionale di allarme pubblico IT-Alert. Il test avrà luogo nell’area circostante il porto, in un raggio di due chilometri, e sarà finalizzato a valutare l’efficacia del sistema di allarme in caso di incidente industriale rilevante in un impianto soggetto alla direttiva Seveso. Alle ore 12, i telefoni cellulari presenti nella zona target riceveranno un messaggio di test. È importante sottolineare che si tratta di una sperimentazione e non di un allarme reale.
Test di allarme anche a Modena per la popolazione in caso di incidente
Oggi si svolgerà anche a Modena un test di allarme per la popolazione in caso di incidente in un’azienda soggetta alla direttiva Seveso. Il test sarà condotto da IT-Alert e coinvolgerà un’area di due chilometri di raggio attorno alla ditta Scam Spa, con sede in strada Bellaria. L’obiettivo di questa terza sperimentazione è rendere il sistema più familiare ai cittadini e testarne la funzionalità su porzioni ridotte e circoscritte di territorio. Si stima che saranno oltre 20mila i cittadini coinvolti nel test.
Calendario dei prossimi test di IT-Alert
Dopo i test già svolti a Torino, Prato, Campi Bisenzio, Napoli e Modena, sono previsti ulteriori test in diverse regioni italiane. Il 25 gennaio toccherà ai comuni lucani di Viggiano e Grumento Nova in provincia di Potenza, e in Friuli Venezia Giulia, Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre, tutti in provincia di Udine. Nello stesso giorno, il messaggio di IT-Alert riguarderà la Campania in una serie di comuni in provincia di Caserta e Benevento, e nella provincia autonoma di Bolzano. Il 26 gennaio, il messaggio di IT-Alert sarà diffuso in L’Aquila, in diverse province siciliane e in Valle d’Aosta.
IT-Alert: il sistema di allarme pubblico in fase di sperimentazione
Il sistema IT-Alert è ancora in fase di sperimentazione e sarà operativo in Italia solo dopo aver superato con successo i test necessari. Una volta completata la fase di sperimentazione, IT-Alert permetterà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Il sistema sarà particolarmente utile per situazioni di competenza del Servizio nazionale di protezione civile, come precipitazioni intense, incidenti nucleari, emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, collasso di una grande diga e attività vulcanica.