Indagine bis alluvione Marche: 23 indagati sotto inchiesta

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Indagine bis alluvione Marche: 23 indagati sotto inchiesta - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Indagati altri 23 per l’alluvione nelle Marche: presunte negligenze sotto accusa

La Procura di L’Aquila ha aperto un’indagine su altre 23 persone in relazione all’alluvione che ha colpito le Marche il 15 settembre 2022, causando gravi danni e la morte di 13 persone. L’inchiesta si concentra su presunte negligenze o omissioni in opere che avrebbero contribuito al rischio di criticità idraulica. Questo nuovo sviluppo segue l’indagine precedente che ha portato a 14 convocazioni per ipotesi di ritardi nell’allarme ai cittadini. I magistrati hanno concluso un’indagine separata nei confronti di queste 23 persone, contestando loro vari reati, tra cui la cooperazione nella causazione colposa dell’esondazione dei fiumi Nevola e Misa nella zona di Senigallia, l’omicidio colposo plurimo e le lesioni colpose. Attualmente, gli avvisi di indagine sono in corso di notifica.

Accuse di negligenza e omissioni in opere idrauliche

Le persone coinvolte nell’indagine sono sospettate di aver commesso negligenze o omissioni in opere che avrebbero contribuito al rischio di criticità idraulica durante l’alluvione nelle Marche. Le autorità stanno esaminando attentamente il coinvolgimento di queste persone nella causazione colposa dell’esondazione dei fiumi Nevola e Misa nella zona di Senigallia. L’accusa contestata include anche l’omicidio colposo plurimo e le lesioni colpose. L’indagine è stata avviata dopo l’inchiesta precedente che ha portato a 14 convocazioni per presunti ritardi nell’allarme ai cittadini. Attualmente, gli avvisi di indagine sono in corso di notifica.

Nuovi sviluppi nell’indagine sull’alluvione nelle Marche

L’indagine sull’alluvione che ha colpito le Marche nel settembre 2022 ha avuto nuovi sviluppi con l’apertura di un’indagine separata nei confronti di altre 23 persone. Queste persone sono sospettate di aver commesso negligenze o omissioni in opere che avrebbero contribuito al rischio di criticità idraulica durante l’alluvione. L’indagine si concentra sulla causazione colposa dell’esondazione dei fiumi Nevola e Misa nella zona di Senigallia. Le accuse contestate includono la cooperazione nella causazione colposa, l’omicidio colposo plurimo e le lesioni colpose. Attualmente, gli avvisi di indagine sono in corso di notifica da parte delle autorità competenti.