Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Chiusa l’indagine su Nicola Franzoni, leader no vax e imprenditore della ristorazione
La Procura di Genova ha concluso le indagini su Nicola Franzoni, noto imprenditore della ristorazione, leader del movimento no vax e membro del Fronte di Liberazione Nazionale. Franzoni è stato accusato di istigazione a delinquere e stalking nei confronti dell’infettivologo genovese Matteo Bassetti. Inoltre, altre cinque persone sono state coinvolte nelle indagini.
Anche lo psicologo Alessandro Meluzzi coinvolto nell’indagine
Nell’ambito delle stesse indagini, è stato coinvolto anche lo psicologo Alessandro Meluzzi, noto volto televisivo, che aveva insultato Bassetti sui social media. Inoltre, un giornalista e il direttore del sito web Politicamentecorretto sono stati oggetto delle indagini.
Matteo Bassetti ha commentato la chiusura delle indagini affermando: “La pazienza è la virtù dei forti – ha scritto sui social. In questa ultima settimana, la Procura di Genova ha notificato almeno 10 avvisi di chiusura indagini nei confronti di soggetti che, nel tempo, mi hanno diffamato, insultato e stalkerizzato. Tra questi, il noto esponente del mondo no vax e leader del Fronte di Liberazione Nazionale, Nicola Franzoni, indagato per istigazione a delinquere e atti persecutori a mio danno“.
Le azioni di Franzoni e le prove raccolte
Nicola Franzoni aveva contattato Matteo Bassetti telefonicamente per insultarlo e successivamente aveva pubblicato la registrazione di quella telefonata su Telegram. Inoltre, aveva diffuso un video in cui un manichino con il volto tumefatto del professore era rinchiuso in una gabbia.
La chiusura delle indagini rappresenta un passo avanti nella risoluzione di questo caso di diffamazione e stalking. Ora spetta alla giustizia valutare le prove raccolte e decidere sulle eventuali azioni legali da intraprendere nei confronti degli indagati.