Indagini in corso per il naufragio della motonave Audace al largo di Grado: 85 persone a bordo salvate dall’affondamento

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Indagini in corso per il naufragio della motonave Audace al largo di Grado: 85 persone a bordo salvate dall'affondamento - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2024 by Giordana Bellante

La Procura di Gorizia incarica la Capitaneria di Porto di Monfalcone di fare luce sulla dinamica dell’incidente marittimo e sulle eventuali responsabilità

La Capitaneria di Porto di Monfalcone, coadiuvata dal personale degli Uffici circondariali marittimi di Grado e Porto Nogaro, è stata incaricata dalla Procura di Gorizia di avviare le necessarie attività di indagine per chiarire l’esatta dinamica degli eventi e le eventuali responsabilità in merito al reato di naufragio. ‘incidente marittimo, avvenuto mercoledì mattina, ha visto coinvolta la motonave Audace, con a bordo 81 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio, mentre navigava al largo di Grado.

La delicata gestione dei soccorsi e il rimorchio della motonave in un cantiere navale

Dopo aver lanciato un Sos per rischio affondamento, l’imbarcazione è stata sottoposta a una delicata operazione di soccorso, coordinata dalla Direzione marittima di Trieste. Grazie all’intervento tempestivo della Capitaneria di Porto, tutti gli 85 occupanti della motonave sono stati messi in salvo. La nave è stata poi rimorchiata in un cantiere navale di San Giorgio di Nogaro, al fine di scongiurare l’affondamento con potenziale pericolo di inquinamento all’ambiente marino, e successivamente alata all’interno di un capannone, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sequestro probatorio della motonave e accertamenti in corso

La motonave Audace è stata sottoposta a sequestro probatorio e sono già in corso da ieri mattina gli accertamenti e le attività d’indagine per fare luce sulla vicenda. Parallelamente, la Capitaneria di Porto ha avviato un’inchiesta amministrativa prevista dal Codice della navigazione per chiarire le cause del sinistro. ‘obiettivo è quello di determinare le eventuali responsabilità e prevenire futuri incidenti simili.

Indagini sulla sicurezza a bordo e sulla manutenzione della motonave

Le indagini si concentreranno sulla sicurezza a bordo della motonave Audace e sulla sua manutenzione. La Capitaneria di Porto di Monfalcone, in collaborazione con gli Uffici circondariali marittimi di Grado e Porto Nogaro, esaminerà i registri di bordo, le certificazioni di sicurezza e le procedure di manutenzione per accertare eventuali negligenze o violazioni delle normative vigenti. In particolare, saranno verificate le condizioni della nave al momento della partenza, l’equipaggiamento di sicurezza e le procedure di emergenza seguite dall’equipaggio.

Possibili conseguenze per l’equipaggio e la società di navigazione

‘indagine amministrativa potrebbe portare a conseguenze per l’equipaggio e la società di navigazione responsabile della motonave Audace. Se dovessero emergere responsabilità, la Capitaneria di Porto potrebbe comminare sanzioni amministrative o penali, a seconda della gravità delle violazioni accertate. Inoltre, potrebbero essere adottati provvedimenti per garantire la sicurezza delle navi gemelle della motonave Audace, qualora dovessero emergere criticità comuni.

‘importanza della cooperazione tra le autorità per la sicurezza in mare

La cooperazione tra le autorità marittime e giudiziarie è fondamentale per garantire la sicurezza in mare e prevenire incidenti simili in futuro. La Capitaneria di Porto di Monfalcone, gli Uffici circondariali marittimi di Grado e Porto Nogaro e la Procura di Gorizia stanno lavorando insieme per fare luce sulla dinamica dell’incidente e individuare eventuali responsabilità. ‘obiettivo comune è quello di tutelare la vita umana in mare e preservare l’ambiente marino da potenziali pericoli di inquinamento.

La motonave Audace: caratteristiche e storia

La motonave Audace è una nave passeggeri costruita nei cantieri navali di Venezia negli anni ’70. La nave, lunga circa 70 metri e in grado di ospitare fino a 150 passeggeri, è stata utilizzata per collegamenti marittimi tra le isole dell’Adriatico e le coste italiane. Negli ultimi anni, la motonave Audace è stata sottoposta a lavori di manutenzione e ammodernamento per garantire la sicurezza a bordo e il comfort dei passeggeri. Tuttavia, l’incidente di mercoledì mattina ha sollevato dubbi sulla sua effettiva sicurezza e sulla sua idoneità alla navigazione.

Le reazioni delle autorità e delle associazioni ambientaliste

‘incidente della motonave Audace ha suscitato preoccupazione tra le autorità locali e le associazioni ambientaliste. Il sindaco di Grado, Dario Raugna, ha espresso la sua solidarietà ai passeggeri e all’equipaggio della nave e ha ringraziato la Capitaneria di Porto per il pronto intervento. Tuttavia, ha anche sottolineato l’importanza di fare chiarezza sull’accaduto e di adottare misure per prevenire incidenti simili in futuro. Anche le associazioni ambientaliste hanno manifestato la loro preoccupazione per il rischio di inquinamento dell’ambiente marino causato dall’affondamento della motonave Audace.

Le prospettive future per la navigazione nell’Adriatico

‘incidente della motonave Audace ha messo in evidenza la necessità di garantire la sicurezza della navigazione nell’Adriatico. La Capitaneria di Porto di Monfalcone, gli Uffici circondariali marittimi di Grado e Porto Nogaro e la Procura di Gorizia stanno lavorando insieme per fare luce sulla dinamica dell’incidente e individuare eventuali responsabilità. Tuttavia, è necessario anche un impegno da parte delle autorità locali e nazionali per garantire la sicurezza delle navi e dei passeggeri, prevenire l’inquinamento dell’ambiente marino e promuovere una navigazione sostenibile nell’Adriatico. Solo attraverso una collaborazione efficace e una visione condivisa si potrà garantire un futuro sicuro e sostenibile per la navigazione nell’Adriatico.

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