Innovativa iniziativa a Torino per le persone transgender e non binarie

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Innovativa iniziativa a Torino per le persone transgender e non binarie - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 12 Marzo 2024 by Giordana Bellante


A Torino, una decisione rivoluzionaria permetterà alle persone transgender e non binarie di ottenere la tessera per i mezzi pubblici Gtt con un identità alias. Questo significa che potranno utilizzare il loro nome d’elezione, che rispecchia la propria identità di genere, anche se diverso da quello anagrafico. Si tratta di una novità che entrerà in vigore sperimentalmente per due anni a partire dall’8 aprile. In vista di questa evoluzione, il servizio Lgbt della Città sta formando più di 140 persone, tra assistenti alla clientela Gtt, personale della ditta Holacheck responsabile dei controlli dei biglietti e personale selezionato del centro servizi alla clientela.

Un passo avanti per i diritti delle persone transgender e non binarie

Jacopo Rosatelli, assessore ai Diritti, ha spiegato che l’obiettivo di questo progetto è evitare che le persone in fase di affermazione di genere, con documenti di identità che non corrispondono alla propria identità di genere, si trovino in situazioni imbarazzanti durante i controlli. Questo potrebbe ledere la loro dignità e persino scoraggiarle dall’utilizzo dei mezzi pubblici. Consentire alle persone transgender e non binarie di viaggiare con il loro nome d’elezione è, secondo Rosatelli, un importante passo avanti verso il rispetto dei diritti e dell’autodeterminazione di genere.

Protezione e facilitazioni nell’utilizzo della tessera per i mezzi pubblici

La tessera sarà regolata da un accordo di riservatezza, senza la necessità di presentare documenti medici a supporto della richiesta. Tuttavia, sarà valida solo se associata a una tessera Bip contenente un abbonamento attivo. Questa nuova modalità rappresenta un’importante protezione per le persone transgender e non binarie che potranno viaggiare con maggiore sicurezza ed evitando situazioni imbarazzanti legate all’utilizzo dei propri documenti di identità.