Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Arrestato in Islanda un italiano di 48 anni per pedopornografia online
Un uomo italiano di 48 anni è stato arrestato in Islanda in seguito a un’indagine condotta dalla Polizia Postale italiana. L’uomo è accusato di aver contattato ragazzine minorenni su diversi social network e piattaforme di messaggistica, ottenendo immagini sessualmente esplicite tramite minacce e ricatti. Le vittime in Italia sono state più di 50 e si sono rivolte alla Polizia di Stato per chiedere aiuto.
Le indagini sono state complesse a causa dell’utilizzo di numerosi pseudonimi e numeri di telefono stranieri. Tuttavia, grazie al Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online del Servizio Polizia postale e al Centro operativo per la Sicurezza cibernetica della Polizia postale di Bologna, l’uomo è stato identificato e localizzato in Islanda.
Le prove raccolte e l’allarme sociale suscitato dalle azioni ripetute e gravi dell’indagato hanno portato la Polizia Postale a ottenere un mandato di arresto europeo dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna. L’uomo è accusato di detenzione di materiale pornografico realizzato con lo sfruttamento di minori e sostituzione di persona.
Grazie alla cooperazione internazionale tra la Polizia Postale italiana e le autorità islandesi, l’uomo è stato rintracciato e arrestato in Islanda. Attualmente, le autorità islandesi stanno procedendo con le procedure di consegna dell’uomo e dei dispositivi informatici sequestrati alla Polizia Postale italiana.
Le attività investigative svolte dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online del Servizio Polizia postale hanno permesso di individuare e arrestare l’uomo in Islanda. Questo arresto dimostra l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro la pedopornografia online e la protezione dei minori.