Ultimo aggiornamento il 19 Gennaio 2024 by Redazione
L’Ucraina cerca il sostegno della Cina per la pace, ma Pechino rimane in attesa
Dopo quasi due anni di guerra in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky sperava di incontrare i leader cinesi al World Economic Forum di Davos per discutere di una possibile soluzione pacifica. Tuttavia, sembra che il premier cinese Li Qiang abbia lasciato Davos senza incontrare Zelensky e non abbia nemmeno menzionato la politica estera nel suo discorso. Nel frattempo, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha mantenuto l’attenzione su Gaza.
Secondo Politico, l’Ucraina aveva sperato di avere colloqui diretti con la Cina a Davos, ma sembra che il gigante asiatico non sia interessato a spingere per una fine del conflitto in Ucraina. Fonti anonime citate da Politico suggeriscono che la Cina abbia deliberatamente evitato di incontrare gli ucraini dopo una richiesta della Russia di interrompere i colloqui diplomatici con l’Ucraina.
Gli analisti ritengono che la Cina sia attualmente riluttante a esercitare pressioni su Mosca, soprattutto nelle condizioni attuali dell’Ucraina. Secondo Yun Sun, direttrice del Programma Cina presso il think tank Stimson Center di Washington, la Cina ritiene di svolgere già un ruolo importante nel processo di pace, anche se la sua visione della pace non coincide con quella di Zelensky. Inoltre, la proposta di pace presentata dalla Cina prevede un cessate il fuoco senza il ritiro delle truppe russe, a differenza della posizione ucraina.
La Cina sembra adottare un approccio attendista rispetto alla pressione per porre fine al conflitto in Ucraina. Secondo gli osservatori citati dalla Cnn, la Cina è più interessata a osservare gli sviluppi sul campo e a basare eventuali negoziati di pace su tali sviluppi. Inoltre, con gli Stati Uniti distratti da Gaza e le risorse limitate per l’Ucraina, la situazione sembra favorevole alla Russia.
Nel frattempo, la Cina si concentra su Gaza, chiedendo un cessate il fuoco immediato e una conferenza di pace internazionale su larga scala. Tuttavia, non è chiaro quanto la Cina possa avere un ruolo significativo nella regione. Nonostante ciò, il conflitto offre all’ambizioso presidente cinese Xi Jinping l’opportunità di posizionare la Cina come alternativa agli Stati Uniti, soprattutto nel Sud Globale, dove molti Paesi si oppongono alle azioni di Israele a Gaza.
Resta da vedere se la Cina parteciperà al prossimo vertice di pace in Svizzera annunciato da Zelensky a Davos. Per ora, sembra che la Cina rimarrà in attesa, fino a quando non percepirà la possibilità di un compromesso tra Ucraina e Russia. Nel frattempo, la Cina si è offerta di mediare tra Pakistan e Iran, dimostrando il suo interesse nel svolgere un ruolo di pace nella regione.