Lucio Presta svela i retroscena del suo divorzio da Amadeus: il ruolo chiave nel Festival di Sanremo e le controversie contrattuali

Introduzione:
Lucio Presta, uno dei manager più influenti della televisione italiana e noto anche per essere il marito di Paola Perego, ha recentemente rilasciato un’intervista a Hoara Borselli per “Il Giornale” in cui ha raccontato la sua verità sulla fine del suo rapporto professionale con Amadeus. Presta, ex agente del conduttore, ha rivelato dettagli sul suo ruolo chiave nell’organizzazione del Festival di Sanremo e sulle controversie contrattuali che hanno portato alla fine del loro sodalizio.

Il ruolo chiave di Lucio Presta nel Festival di Sanremo di Amadeus

Lucio Presta ha raccontato come il suo rapporto con Amadeus, il cui vero nome è Amedeo Sebastiani, fosse iniziato in un clima di fiducia e sintonia. Durante la preparazione del primo Festival di Sanremo insieme, Presta ha aiutato Amadeus a formulare il regolamento e a capire i diritti e i doveri del Direttore Artistico della kermesse. Inoltre, ha svolto un ruolo cruciale nella selezione delle co-conduttrici, organizzando incontri e cene a casa sua per presentarle ad Amadeus.

La scelta delle co-conduttrici e l’organizzazione delle esibizioni

Presta ha svelato che molte delle donne che hanno affiancato Amadeus sul palco dell’Ariston, come Rula Jebreal, non erano conosciute dal conduttore. Inoltre, ha organizzato incontri e prove per le esibizioni, come nel caso di Giorgina Rodriguez, la moglie di Cristiano Ronaldo, per la quale ha allestito una sala prove a Torino a sue spese e ha mandato il coreografo Franco Miseria a preparare il tango.

Il Festival in piena pandemia e il ruolo di sostegno di Presta

Lucio Presta ha anche ricordato il suo ruolo di sostegno durante l’organizzazione del Festival di Sanremo in piena pandemia, quando ogni giorno dava la forza ad Amadeus per resistere e portare a termine l’evento con successo.

Le controversie contrattuali e la fine del rapporto tra Presta e Amadeus

Nonostante il loro lungo sodalizio, qualcosa si è rotto tra Presta e Amadeus. Il manager ha raccontato di aver notato un cambiamento nell’atteggiamento del conduttore, che iniziava a rifiutare sistematicamente ogni proposta. Presta ha scoperto che due suoi stretti collaboratori avevano instaurato un rapporto segreto con Amadeus, parlando male di lui e indicandogli strade professionali da seguire.

La richiesta di Amadeus e il rifiuto di Presta

Durante un incontro tra Amadeus, Lucio Presta e suo figlio Niccolò, il conduttore ha avanzato una richiesta irricevibile: che gli venisse pagato dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100 per cento dei diritti della titolarità del format di Arena Suzuki. Presta ha ricordato ad Amadeus che non solo non poteva vantare quei titoli, ma che la Commissione di Vigilanza Rai aveva vietato la possibilità che gli artisti possano prendere del denaro dai produttori dei programmi che loro conducono.

La cessione di Niccolò Presta e le conseguenze

Niccolò Presta, per non rompere il rapporto tra suo padre e Amadeus e per il grande affetto che nutre per il conduttore, ha ceduto alle sue insistenze e gli ha riconosciuto una quota in qualità di Direttore artistico del programma e per aver collaborato all’ideazione del programma. Tuttavia, questa concessione ha contravvenuto alla circolare della Vigilanza Rai e ha creato una frattura nel rapporto tra Presta e Amadeus.

La fine del sodalizio e le accuse di Presta

Lucio Presta ha dichiarato di credere che Amadeus sia stato spinto a comportarsi in questo modo e che non lo riconosca in queste azioni. Dopo aver incassato una fattura, Amadeus ha annunciato a Presta la sua intenzione di interrompere il rapporto dopo la fine del Festival. In seguito, ha comunicato di voler interrompere immediatamente il loro rapporto, preferendo non avere la presenza di Presta al Festival. Infine, Presta ha rivelato che Amadeus non ha onorato il pagamento delle sue spettanze fino alla fine del contratto, costringendolo a dare disposizione al suo ufficio legale di tutelare i suoi interessi.