Ultimo aggiornamento il 24 Febbraio 2024 by Redazione
Solidarietà a Firenze: commemorazione e sostegno per l’Ucraina
Nella centrale piazza Santa Maria Novella a Firenze, si è tenuta oggi una manifestazione di solidarietà e sostegno alla causa ucraina, a due anni dall’inizio dell’invasione russa. Alcune centinaia di persone si sono riunite, molte portando in mano una bandiera dell’Ucraina lunga una decina di metri, mentre altre erano avvolte nei colori giallo e azzurro. Oltre alle insegne ucraine, sventolavano anche bandiere dell’Europa e di altri paesi amici dell’Ucraina, come la Georgia. Tra i manifestanti, numerosi cartelli esprimevano disapprovazione verso Putin, la guerra e condanne per l’invasione russa, mentre altri omaggiavano Aleksej Navalnyj. Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli (Firenze), era presente in rappresentanza delle istituzioni locali e è stato ringraziato dagli organizzatori per il suo sostegno e la sua partecipazione.
Messaggio di speranza e impegno per la pace
Oxana Polataitchouk, referente del consolato onorario ucraino a Firenze, ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione non solo come momento di commemorazione, ma anche come messaggio di speranza per un futuro senza conflitti. Ha evidenziato come la guerra non si combatta solo sul campo di battaglia, ma anche attraverso la difesa della verità e della giustizia nell’arena dell’informazione. Polataitchouk ha ribadito che l’Ucraina non sta lottando solo per la propria libertà, ma anche per quella dell’Europa e del mondo intero. Ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto e ha sottolineato l’importanza dell’attenzione continua e dell’aiuto da parte della comunità internazionale.
Appello alla solidarietà e alla collaborazione
La referente ucraina ha concluso il suo intervento con un appello commovente: “Continuate ad aiutarci e così i vostri figli non dovranno combattere”. Queste parole riflettono il desiderio di pace e collaborazione, invitando tutti a unirsi nel sostegno all’Ucraina e nel perseguire un futuro di armonia e libertà per tutti. La presenza delle istituzioni locali e dei cittadini comuni in questa manifestazione dimostra che la solidarietà e il supporto internazionale possono fare la differenza in situazioni di conflitto e crisi.