Ultimo aggiornamento il 22 Dicembre 2023 by Redazione
Il ministro dell’Economia: l’Europa blocca la fusione Ita-Lufthansa
Il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha espresso la sua delusione riguardo alla fusione tra Ita e Lufthansa, affermando che l’Europa ha messo un altro stop al processo. Secondo il ministro, l’Unione Europea ha richiesto ulteriori approfondimenti, prolungando così i tempi necessari per completare l’operazione. Giorgetti ha sottolineato che l’Italia ha seguito tutte le prescrizioni della Commissione europea, ma nonostante ciò, si è verificato un ulteriore ritardo che non è considerato positivo.
L’Europa non ha sempre ragione, afferma Giorgetti
Durante una conferenza stampa tenuta dopo il voto sulla legge di bilancio al Senato, il ministro Giorgetti ha ribadito che l’Europa non ha sempre ragione e che l’Italia non ha sempre torto. Ha sottolineato che, sebbene l’Italia abbia compiuto progressi sul Patto di stabilità, ci sono ancora molte sfide da affrontare a livello europeo. Giorgetti ha affermato: “Non è che l’Europa ha sempre ragione. Ad esempio sulla vicenda Ita-Lufthansa ci hanno messo un altro stop. Hanno torto anche loro. Non è che l’Europa ha sempre ragione e l’Italia ha sempre torto“. Il ministro ha evidenziato la necessità di rivedere i trattati europei, poiché sono stati stabiliti in periodi storici diversi e non tengono conto delle attuali esigenze e ambizioni dell’Europa.
L’Italia chiede un Mes migliorato
Giorgetti ha sottolineato che tutto può essere migliorato, compreso il Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità). Ha affermato che i trattati europei sono stati stipulati in un contesto storico specifico e che la storia stessa richiede risposte diverse. Il ministro ha citato l’esempio del Patto di stabilità, che è stato modificato per adattarsi alle nuove esigenze dell’Europa. Ha inoltre evidenziato la richiesta italiana di escludere gli investimenti nella difesa dal calcolo del deficit, sottolineando che questa richiesta, considerata irrealistica solo due anni fa, è ora diventata realtà. Giorgetti ha concluso affermando che l’Europa deve considerare anche la questione della sicurezza: “Perché evidentemente in Europa ci si è resi conto che forse dobbiamo pensare anche alla sicurezza“.