Nerio Nesi, politico e banchiere, muore a 99 anni

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Nerio Nesi, politico e banchiere, muore a 99 anni - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Addio a Nerio Nesi, banchiere e politico torinese

È scomparso a Torino Nerio Nesi, noto banchiere e politico italiano, all’età di 99 anni. Nato a Bologna nel 1925, Nesi ha trascorso gran parte della sua vita nella città piemontese, diventandone un cittadino adottivo. Conosciuto come il “banchiere rosso” o il “banchiere di complemento”, Nesi ha avuto un ruolo di primo piano nell’industria, nella finanza e nella politica.

Una carriera politica variegata

Dopo aver militato nella Democrazia Cristiana, nel 1960 Nesi si è unito al Partito Socialista Italiano (Psi), diventandone un dirigente di spicco. Tuttavia, nel 1982 ha lasciato il partito a causa di divergenze con il segretario Bettino Craxi. Successivamente, è stato eletto alla Camera dei Deputati nel 1996 con Rifondazione Comunista e nel 2001 con l’Ulivo. Durante il governo Amato II, ha ricoperto la carica di ministro dei Lavori Pubblici.

Un uomo dai vasti interessi culturali

Nerio Nesi era noto non solo per la sua carriera politica e finanziaria, ma anche per i suoi interessi culturali. Era un amico del filosofo torinese Norberto Bobbio e ha presieduto la Fondazione Cavour, dedicata al celebre statista piemontese. Nesi è stato anche autore di numerosi saggi economico-finanziari, tra cui “Le banche della crisi” e “Capitalismo e globalizzazione”.

Una carriera di successo nel settore bancario

Nesi ha iniziato la sua carriera lavorativa presso la Rai a Torino, ricoprendo diversi incarichi amministrativi. Successivamente, è entrato nel settore bancario diventando vice presidente della Cassa di Risparmio di Torino e presidente della Banca Nazionale del Lavoro. È stato anche fondatore della prima società di leasing italiana e della società di studi sull’economia reale “Nomisma”.

Nerio Nesi ha lasciato un segno indelebile nella politica, nella finanza e nella cultura italiana. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il Paese.