Omicidio di Giulia Cecchettin: Procura di Venezia richiede processo per l’ex fidanzato Filippo Turetta

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Omicidio di Giulia Cecchettin: Procura di Venezia richiede processo per l'ex fidanzato Filippo Turetta - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 15 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

‘inchiesta sul tragico femminicidio di *Giulia Cecchettin, che ha sconvolto l’opinione pubblica italiana, è giunta a una svolta decisiva. La Procura di Venezia si prepara a chiedere il processo per Filippo Turetta, l’ex fidanzato e reo confesso dell’omicidio.*

Prima Parte: ‘imputazione formulata dalla Procura

“Omicidio volontario aggravato: le pesanti accuse nei confronti di Filippo Turetta

Sottotitolo: “Premeditazione, crudeltà e efferatezza: un quadro agghiacciante”

La Procura di Venezia ha formulato un capo d’imputazione di estrema gravità nei confronti di Filippo Turetta, il giovane accusato di aver ucciso la sua ex fidanzata, Giulia Cecchettin. ‘imputazione è di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, crudeltà, efferatezza, sequestro di persona, porto d’armi continuato e occultamento di cadavere. A riferirlo ai giornalisti è stato il Procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi.

La premeditazione, la crudeltà e l’efferatezza sono circostanze che, se riconosciute in sede processuale, potrebbero aggravare ulteriormente la posizione di *Turetta. La premeditazione indica che l’omicidio sarebbe stato pianificato e non frutto di un impulso improvviso. La crudeltà e l’efferatezza, invece, farebbero riferimento alla violenza e alla ferocia con cui sarebbe stato commesso il delitto.*

Seconda Parte: Il percorso verso il processo

“Procura di Venezia pronta a chiedere il processo: cosa succederà ora?”

Sottotitolo: “Dalla richiesta di rinvio a giudizio all’udienza preliminare: le tappe fondamentali”

La Procura di Venezia si appresta a chiedere il processo per Filippo Turetta, ma quali sono le tappe che porteranno all’eventuale celebrazione del dibattimento? Il primo passo sarà la richiesta di rinvio a giudizio da parte del Pubblico Ministero, che dovrà depositare presso la cancelleria del tribunale l’atto di citazione e il fascicolo del procedimento penale.

Successivamente, sarà fissata l’udienza preliminare, durante la quale il giudice per le indagini preliminari dovrà valutare se esistono prove sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio. Se il GIP riterrà che le prove sono sufficienti, disporrà il rinvio a giudizio di Turetta e fissarà la data dell’udienza dibattimentale.

In caso contrario, se il GIP dovesse ritenere che le prove non sono sufficienti, emetterà un decreto di non luogo a procedere, che potrà essere impugnato dalla Procura davanti alla Corte di Cassazione. ‘iter processuale per il femminicidio di Giulia Cecchettin è ancora lungo e ricco di insidie, ma la richiesta di processo da parte della Procura di Venezia rappresenta un passo fondamentale verso la ricerca della giustizia.