“Premier estone Kallas inserita nella lista dei ricercati dalla Russia: le ultime notizie dall’Ucraina”

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"Premier estone Kallas inserita nella lista dei ricercati dalla Russia: le ultime notizie dall'Ucraina" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Attacco della Russia alla città ucraina di Dnipro

Oggi, 13 febbraio 2024, la città ucraina di Dnipro è stata colpita da un attacco della Russia. La centrale termoelettrica gestita da Dtek, uno dei principali operatori energetici del Paese, è stata gravemente danneggiata e ha smesso di produrre elettricità. Secondo Kyiv Independent, le esplosioni hanno causato interruzioni nell’approvvigionamento di elettricità e acqua in diverse zone della città.

Utilizzo del missile ipersonico Zircon da parte della Russia

Per la prima volta durante questa guerra, la Russia ha utilizzato un missile ipersonico Zircon in Ucraina. Oleksandr Ruvin, direttore dell’Istituto di ricerca scientifica per gli esami forensi di Kiev, ha affermato che l’analisi dei frammenti di un missile che ha colpito la capitale ucraina il 7 febbraio ha rivelato l’utilizzo del missile Zircon 3M22. Ruvin ha mostrato un video dei frammenti del missile esaminato, spiegando che sono stati identificati elementi caratteristici del missile Zircon, come parti del motore e dei sistemi di lancio.

Inserimento della premier estone nella lista dei ricercati da parte della Russia

Il ministero dell’Interno russo ha inserito la premier estone Kaja Kallas nella lista dei ricercati, senza specificare l’articolo del codice penale a cui si riferisce. Secondo l’agenzia di stampa Ria Novosti, anche il sottosegretario di Stato Taimar Peterkop è stato inserito nella lista dei ricercati. Il mandato di arresto nei confronti di Kallas sarebbe stato emesso a causa delle sue dichiarazioni a favore dello smantellamento di un monumento di epoca sovietica nella città di Narva, al confine con la Russia.

I repubblicani negano il voto sul pacchetto di aiuti all’estero

Negli Stati Uniti, lo speaker della Camera Mike Johnson ha annunciato che i repubblicani non voteranno il pacchetto di aiuti all’estero proposto dal Senato, che include anche un sostegno finanziario all’Ucraina. Johnson ha spiegato che la sicurezza nazionale è una priorità e che il disegno di legge del Senato non affronta adeguatamente questa questione. Ha sottolineato che la Camera continuerà a lavorare su questioni importanti, come ha fatto con il Secure Out Border Act, una politica di cambiamento che ha richiesto dieci mesi di lavoro.