Preoccupazione in Europa per il gas esilarante, la “droga della risata”: scopri i motivi

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Preoccupazione in Europa per il gas esilarante, la "droga della risata": scopri i motivi - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

L’uso ricreativo del protossido di azoto: una preoccupazione crescente per l’Europa

Il gas esilarante, noto anche come protossido di azoto o ossido di diazoto, sta diventando una preoccupazione sempre più diffusa in Europa, secondo un rapporto dell’Emcdda, il Centro di monitoraggio europeo su droghe e dipendenze. Il primo calciatore della Premier League è stato recentemente ricoverato in riabilitazione per dipendenza da questo gas, come riportato dal Daily Mail.

Un gas con molteplici usi e effetti psicoattivi

Il protossido di azoto è un gas incolore e quasi inodore, utilizzato in vari settori come additivo alimentare, anestetico medico e per scopi industriali e scientifici. Tuttavia, da oltre 200 anni, viene utilizzato anche per i suoi effetti psicoattivi, che includono sensazioni di euforia, rilassamento e distacco. Negli ultimi dieci anni, l’uso ricreativo di questo gas è aumentato notevolmente in molte regioni del mondo, suscitando preoccupazioni particolari in alcuni Paesi europei.

Facile disponibilità e rischi per la salute

La sua crescente popolarità, soprattutto tra i giovani e gli adolescenti, potrebbe essere attribuita alla sua facile disponibilità, al prezzo basso, agli effetti di breve durata e alla percezione generale di sicurezza da parte dei consumatori. La vendita di piccole cartucce da 8 grammi di protossido di azoto, comunemente utilizzate per riempire palloncini, è diventata molto diffusa, rendendo il gas economico e facilmente accessibile. Inoltre, i social media hanno svolto un ruolo importante nella pubblicità e nella vendita di questo gas. Tuttavia, l’aumento dell’uso ha portato anche a un aumento dei casi di avvelenamento. In alcuni Paesi europei, come Danimarca, Francia e Paesi Bassi, il numero di casi è aumentato in modo significativo negli ultimi anni.

I pericoli dell’uso pesante

L’uso pesante del protossido di azoto può causare danni al sistema nervoso a causa dell’inattivazione irreversibile della vitamina B12 nell’organismo. Altri rischi includono gravi congelamenti e lesioni polmonari, causate dall’esposizione al gas congelante rilasciato dalle bombole ad alta pressione. Inoltre, si è verificato un aumento degli incidenti stradali correlati all’uso di questo gas in alcuni Paesi. Di fronte a questa preoccupante situazione, i Paesi Bassi hanno annunciato il divieto di possesso e vendita del protossido di azoto a partire dal 2023, con alcune eccezioni.

Il rapporto dell’Emcdda sottolinea l’importanza del monitoraggio e della sensibilizzazione sui rischi legati all’uso ricreativo del protossido di azoto. È necessario evitare di normalizzare e promuovere involontariamente l’uso di questo gas. Sono richiesti interventi mirati e ulteriori ricerche per aumentare la comprensione dei rischi e ridurre i danni. Allo stesso tempo, è importante considerare gli usi legittimi e diffusi del protossido di azoto e garantire che siano fornite alternative sicure e appropriate.

In conclusione, l’uso ricreativo del protossido di azoto rappresenta una sfida crescente per l’Europa. È fondamentale affrontare questa problematica attraverso misure di prevenzione, monitoraggio e sensibilizzazione, al fine di proteggere la salute e il benessere dei cittadini.