Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2024 by Redazione
Le primarie repubblicane: i principali sfidanti di Donald Trump
Le primarie repubblicane per le elezioni presidenziali del 2024 si avvicinano e il campo degli avversari di Donald Trump si sta restringendo. Nonostante le sue vicende giudiziarie, l’ex presidente considera già vinte le primarie. Tuttavia, ci sono ancora quattro sfidanti rimasti in campo: Ron DeSantis, Nikki Haley, Vivek Ramaswamy e Asa Hutchinson.
Ron DeSantis: il governatore della Florida
Ron DeSantis, 45 anni, è stato rieletto governatore della Florida con percentuali di voto da record. Ha lanciato ufficialmente la sua campagna per la Casa Bianca nel maggio del 2023, promettendo di replicare a livello nazionale la sua battaglia contro i liberal, i gay e tutto ciò che la destra definisce “woke”. DeSantis è stato un grande oppositore delle misure anti-Covid e delle chiusure adottate durante la pandemia. Tuttavia, non è riuscito a emergere come una vera alternativa a Trump, poiché punta alla stessa base elettorale estremista e orientata all’ideologia Maga. Attualmente, è superato nei sondaggi da Nikki Haley.
Nikki Haley: l’ex governatrice della South Carolina
Nikki Haley, 51 anni, è l’ex governatrice della South Carolina e l’ex ambasciatrice nominata da Trump all’Onu. Si è candidata alla Casa Bianca nel febbraio del 2023, nonostante avesse dichiarato in precedenza che non avrebbe mai sfidato il suo ex capo. Haley ha fatto della necessità di una nuova, più giovane leadership il fulcro della sua campagna, proponendo anche test cognitivi per i politici di età superiore ai 75 anni. La sua campagna sta guadagnando sempre più interesse tra i conservatori che vogliono un’alternativa a Trump. A differenza di DeSantis, che viene considerato una versione “light” di Trump, si pensa che Haley possa avere più successo con indipendenti, minoranze e soprattutto donne. Attualmente, è al secondo posto nei sondaggi in Iowa e in grande ascesa in New Hampshire.
Vivek Ramaswamy: il miliardario del bio-tech
Vivek Ramaswamy, 38 anni, è un miliardario del settore bio-tech che si candida come outsider alla Casa Bianca. Ha promesso di combattere l’ideologia “woke”, mettere fine alla corruzione del governo e attirare giovani elettori verso il partito repubblicano. Ramaswamy ha fondato la società di biotecnologie Roivant Sciences e la Strive Asset Management, società di gestione specializzata nel contrastare le politiche “woke” adottate dalle corporation. È laureato ad Harvard in biologia e in legge a Yale. Attualmente, è sposato con una dottoressa e ha due figli.
Asa Hutchinson: l’ex governatore dell’Arkansas
Asa Hutchinson, 73 anni, ha completato il suo secondo mandato come governatore dell’Arkansas nel gennaio del 2023. Pochi mesi dopo, ha annunciato la sua candidatura alla Casa Bianca con l’obiettivo di “attirare il meglio dell’America”. Nel suo programma, propone tagli alla spesa e ai dipendenti federali, maggiore sicurezza al confine in chiave anti-immigrati e riforme delle forze dell’ordine federali. Hutchinson è fortemente critico di Trump e ha chiesto esplicitamente all’ex presidente di rinunciare alla candidatura a causa dei suoi problemi giudiziari. Ha una lunga carriera politica, avendo ricoperto incarichi come deputato, inviato per la lotta alla droga e sottosegretario alla Sicurezza nazionale durante l’amministrazione di George W. Bush. È sposato con Susan e ha quattro figli.
Le primarie repubblicane si preannunciano come una sfida interessante, con questi quattro sfidanti che cercano di conquistare l’attenzione degli elettori e di presentarsi come alternative a Donald Trump. Resta da vedere chi riuscirà a emergere come principale contendente all’ex presidente.
