Protesta agricoltori: le ragioni dietro la manifestazione dei trattori

Protesta Agricoltori Le Ragio Protesta Agricoltori Le Ragio
Protesta agricoltori: le ragioni dietro la manifestazione dei trattori - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Movimento Riscatto Agricolo: le richieste al governo per la salvaguardia del settore

Il movimento autonomo Riscatto Agricolo, che ha organizzato una protesta nazionale con trattori, ha portato le sue richieste al governo. Una delegazione del movimento è stata ricevuta al ministero dell’Agricoltura per discutere delle loro preoccupazioni. Le richieste sono state presentate in un documento che contiene 12 punti chiave. Queste richieste riguardano diverse questioni, tra cui l’esenzione fiscale per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli, la revisione della Politica Agricola Comune (PAC) e il mantenimento delle agevolazioni sui carburanti.

Salvaguardia del settore agricolo e lotta alla concorrenza sleale

Uno dei punti principali delle richieste del movimento Riscatto Agricolo riguarda la salvaguardia del settore agricolo. Gli agricoltori chiedono misure che possano evitare l’aumento dei costi di produzione e contrastare la concorrenza sleale. In particolare, suggeriscono la creazione di enti preposti a determinare il valore del costo di produzione e il monitoraggio delle pratiche sleali da parte della Grande Distribuzione Organizzata (GDO). Gli agricoltori chiedono anche controlli rigorosi sulle derrate alimentari provenienti da Paesi che non rispettano le normative fitosanitarie italiane e l’introduzione di dazi doganali per compensare la concorrenza sleale di prodotti non europei. Inoltre, chiedono una maggiore tracciabilità del prodotto lungo tutta la filiera e una nuova regolamentazione sull’etichettatura per offrire maggiore trasparenza ai consumatori, in particolare per i prodotti “Made in Italy”.

Riprogrammazione del Green Deal e altre richieste

Il movimento Riscatto Agricolo chiede anche una riprogrammazione del Green Deal, ovvero una revisione della PAC che tenga conto degli obiettivi realizzabili dalle aziende agricole in termini di sostenibilità economica e che non penalizzi le produzioni nazionali. Tra le richieste c’è anche il contenimento della fauna selvatica attraverso politiche più incisive e il risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica in tempi brevi. Per quanto riguarda i carburanti, gli agricoltori chiedono il mantenimento delle agevolazioni attuali per ridurre i costi di produzione e migliorare la competitività del settore agricolo nazionale. Inoltre, chiedono il mantenimento dell’esenzione fiscale per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali.

Altre richieste del movimento Riscatto Agricolo

Tra le altre richieste del movimento Riscatto Agricolo ci sono la revisione dei metodi di controllo sull’ammissibilità dei terreni a seminativo, l’agevolazione dell’accesso al credito per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli, la eliminazione dell’obbligo di non coltivare il 4% dei terreni e ogni forma di contributo che disincentivi le coltivazioni. Gli agricoltori chiedono anche la reintroduzione dei voucher in agricoltura, la possibilità di regolamentare politiche di filiera tra allevatori e agricoltori e il riconoscimento dell’ovicaprino nell’ecoschema di livello 2 nell’ambito della PAC.

Il movimento Riscatto Agricolo ha presentato al governo una serie di richieste per la salvaguardia del settore agricolo. Queste richieste riguardano diverse questioni, tra cui l’esenzione fiscale, la revisione della PAC e il mantenimento delle agevolazioni sui carburanti. Il movimento chiede anche misure per contrastare la concorrenza sleale e per favorire la sostenibilità economica delle aziende agricole. Ora spetta al governo valutare queste richieste e prendere le necessarie misure per sostenere il settore agricolo italiano.