Ultimo aggiornamento il 20 Marzo 2024 by Luisa Pizzardi
Ministero della Salute: una ricognizione che tiene in ansia le Regioni
Le Regioni italiane sono in trepida attesa dei risultati della ricognizione annunciata dal Ministero della Salute. La questione riguarda i tagli previsti nel settore della sanità, in particolare per quanto riguarda il programma degli ‘Ospedali Sicuri‘ che prevede interventi antisismici e antincendio. Gli interventi sono già in corso, ma l’assegnazione dei fondi destina a creare preoccupazione tra gli enti regionali che si trovano ad affrontare la carenza di risorse economiche per completare tali lavori.
La testimonianza del coordinatore della Commissione Salute delle Regioni
Il coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Raffaele Donini, ha dichiarato all’ANSA la preoccupazione delle Regioni riguardo al taglio di 1 miliardo e 266 milioni di euro destinate al programma degli ‘Ospedali Sicuri‘. Donini ha sottolineato come questa situazione rappresenti un grave problema per le Regioni, evidenziato anche dalla Corte dei Conti, poiché si traduce in una diminuzione delle risorse disponibili, con impatti sia politici che economici.
La collaborazione delle Regioni alla ricognizione ministeriale
Donini ha rassicurato sull’impegno delle Regioni a collaborare pienamente con il Ministero della Salute durante la ricognizione dei fondi destinati agli ‘Ospedali Sicuri‘. Tuttavia, ha enfatizzato come sia necessario comprendere appieno che si tratta effettivamente di un taglio di risorse, con conseguenze significative su tutti i territori coinvolti. È fondamentale che l’entità del problema venga recepita in tutta la sua gravità, poiché l’attuazione dei lavori di ristrutturazione negli ospedali potrebbe subire rallentamenti a causa della mancanza di risorse finanziarie adeguate.
Un chiarimento cruciale sulla situazione
Infine, Donini ha sottolineato l’importanza di far comprendere a tutti l’entità della situazione attuale, esprimendo preoccupazione sul fatto che i dettagli della questione non siano stati pienamente recepiti dalla lettura del decreto ministeriale. È necessario agire con prontezza e consapevolezza per affrontare le sfide che il settore sanitario sta attualmente affrontando a causa dei tagli previsti, al fine di garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini in tutto il territorio nazionale.