Ultimo aggiornamento il 27 Marzo 2024 by Giordana Bellante
Ripensare alla vita in un mondo in cui la morte sembra regnare
Viviamo in un’epoca in cui le brutture della morte riempiono le cronache giornalistiche. Guerre che non conoscono confini, violenze che colpiscono anche i più indifesi, prepotenze che deturpano le relazioni più intime e delicate. Il legame tra uomini e donne appare intossicato dall’ossessione del controllo e dalla presenza costante della morte. È urgente riprendere a parlare della vita, a focalizzarsi su un’esistenza che possa contrastare il richiamo insidioso della morte. Queste sono le parole del vescovo di Cagliari e segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, monsignor Giuseppe Baturi, nel suo messaggio pasquale.
L’invito alla vita autentica: un richiamo alla rinascita
La nostra attenzione deve essere rivolta alla bellezza di una vita ricca, non al vuoto esistenziale. Una vita autentica che nasce dalla conoscenza e dall’accettazione di una verità che si manifesta concretamente. La missione principale della Chiesa è quella di trasmettere agli individui, soprattutto ai giovani, motivi di speranza incrollabile attraverso la fede, capaci di accrescere la fiducia nella vita, di plasmare un mondo nuovo e di costruire una storia innovativa. Il Risorto porta nel mondo la novità di una vita rinnovata, la paziente creatività di una nuova creazione. Un cambiamento radicale, il più grande che si possa immaginare. In un’epoca segnata dalle ferite della violenza bellica, c’è spazio per la ricostruzione e la trasformazione portate avanti da uomini e donne che abbracciano le ragioni più nobili della vita e della speranza.
Sfida e speranza: la lotta per una rinascita globale
In un mondo afflitto da disastri e divisioni, l’essere umano è chiamato a riscoprire il valore profondo della vita e a lottare per un futuro migliore. La sfida consiste nel rigettare l’idea che la morte sia l’unica costante e a coltivare invece la consapevolezza che la vita è un dono prezioso da custodire e promuovere. È un invito a trasformare le proprie azioni quotidiane in segni tangibili di speranza e rinascita, a lavorare instancabilmente per costruire un mondo in cui la vita possa brillare sopra le tenebre della morte. Questa è la via che ci indica monsignor Baturi, un cammino di rinnovamento e di riscoperta di ciò che davvero conta nella fragilità e nel mistero dell’esistenza umana.
La visione di monsignor Baturi ci spinge a considerare la vita con occhi nuovi, ad abbracciare la bellezza della creazione e a impegnarci per un futuro radicato nella speranza e nell’amore. Attraverso la riflessione e l’azione, possiamo trasformare le nostre comunità e il mondo intero, sgretolando le barriere che separano e costruendo ponti di solidarietà e rinnovamento. Che questa nuova prospettiva sulla vita ci guidi nella ricerca costante di una esistenza piena di significato e di gioia condivisa.