Riparte la campagna per fermare le bombe sui civili: un appello urgente per porre fine alla violenza

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Riparte la campagna per fermare le bombe sui civili: un appello urgente per porre fine alla violenza - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione

Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo: la campagna “Stop alle bombe sui civili” riparte

Il 1° febbraio si celebra la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita per conservare la memoria dei conflitti passati e per attirare l’attenzione sul dramma che vivono i civili coinvolti in guerre e conflitti armati. Quest’anno, in occasione di questa giornata speciale, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) ha deciso di rilanciare insieme all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) la campagna “Stop alle bombe sui civili”.

Il 2023 è stato un anno tragico, con 33.846 vittime civili nei 31 conflitti armati in corso nel mondo. Un numero che non era così elevato dal 2010 e che è legato al protrarsi del conflitto russo-ucraino e a quello esploso in Medio Oriente dopo gli attentati del 7 ottobre. Per questo motivo, l’ANVCG e l’ANCI chiedono con forza che le Convenzioni, i Trattati e le Dichiarazioni internazionali che già esistono per la protezione dei civili vengano estesi, attuati e rispettati. Tra questi strumenti di protezione ci sono la Convenzione di Ginevra e i protocolli aggiuntivi, il Trattato di Ottawa sulla messa al bando delle mine antiuomo, la Convenzione Onu sulle bombe a grappolo, la Convenzione delle Nazioni Unite sulle armi convenzionali e la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità.

Illuminazione di blu dei Comuni italiani per sensibilizzare l’opinione pubblica

Per celebrare la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, centinaia di Comuni italiani illumineranno di blu le facciate di Municipi, palazzi o monumenti simbolo, esponendo lo striscione “Stop alle bombe sui civili”. Questa iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere i civili durante i conflitti armati. Tra gli edifici che si illumineranno di blu ci saranno Palazzo Chigi, la Farnesina, il Viminale, i principali Ministeri, Palazzo Madama e Montecitorio, oltre a molte Regioni italiane.

Evento a Roma e presentazione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

La Giornata Nazionale sarà anticipata da un evento che si terrà il 31 gennaio a Roma, presso l’auditorium della Casa Madre del Mutilati d’Italia. Durante l’evento, l’ANVCG e l’ANCI lanceranno l’iniziativa congiunta e verranno premiati gli studenti vincitori del concorso nazionale per le scuole indetto dall’Associazione e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Sarà presente anche la Sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti. Durante l’evento verrà presentata la dodicesima edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, diretto da Raffaele Crocco, di cui l’ANVCG è partner attraverso “L’Osservatorio”, il proprio centro di ricerca internazionale sulle vittime civili dei conflitti. L’Atlante offre dati e approfondimenti sulle 31 guerre attualmente in corso nel mondo, descrivendo anche i nuovi equilibri mondiali nel pieno delle crisi in Ucraina e in Medio Oriente e nel mezzo di un cambiamento forte nell’Africa sub-sahariana. Inoltre, l’Atlante include un’analisi sullo stato dell’arte nelle politiche per arrestare il cambiamento climatico e una “geografia dei diritti” come strumento per analizzare ciò che accade nel pianeta.

Queste iniziative e eventi sono fondamentali per mantenere viva la memoria delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo e per promuovere azioni concrete per la loro protezione. La campagna “Stop alle bombe sui civili” rappresenta un appello urgente affinché le norme internazionali siano rispettate e che i civili non siano più vittime innocenti dei conflitti armati.

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