Ultimo aggiornamento il 15 Giugno 2024 by Francesca Monti
Dopo mesi di angoscia e attesa, Ilaria Salis è finalmente tornata a casa, a Monza, accompagnata dal padre Roberto. La giovane donna, al centro di un processo in Ungheria per accuse da cui si dichiara innocente, è stata accolta con sollievo dai genitori e dalle forze dell’ordine, ma il padre ha annunciato le sue dimissioni da portavoce della figlia, sottolineando la necessità di riposo e recupero per Ilaria.
Il ritorno a casa e le dimissioni di Roberto Salis
La fine di un incubo e l’inizio di un nuovo percorso
Ilaria Salis è finalmente tornata a casa, a Monza, dopo un lungo periodo di detenzione in Ungheria. Accolta con sollievo e commozione dai genitori e dalle forze dell’ordine, la giovane donna ha potuto finalmente riabbracciare i suoi cari e mettere piede nella sua città natale. Il padre, Roberto Salis, ha accompagnato la figlia nel viaggio di ritorno, ma ha anche annunciato le sue dimissioni da portavoce di Ilaria, sottolineando la necessità di riposo e recupero per la giovane donna.
“‘è tanta emozione, ma ora do le dimissioni da portavoce di Ilaria ed esco completamente di scena”, ha dichiarato Roberto Salis al loro arrivo a Monza. La decisione di Roberto di lasciare il ruolo di portavoce è stata presa per consentire a Ilaria di riposare e recuperare le forze dopo il lungo periodo di detenzione e le accuse ingiuste che ha dovuto affrontare.
“Quando siamo arrivati a Monza ci siamo fermati per fare una foto davanti al cartello”, ha aggiunto Roberto, sottolineando la gioia e l’emozione provata nel momento del ritorno a casa. Tuttavia, il padre di Ilaria ha anche sottolineato che la giovane donna non avrebbe parlato pubblicamente in questo momento, a causa dello stato di stanchezza e stress in cui si trova.
Il processo sospeso e le accuse da cancellare
La lotta per la giustizia continua
Nonostante il ritorno a casa di Ilaria Salis, il processo a suo carico in Ungheria non è ancora concluso. Il padre della giovane donna ha spiegato che “rimangono da mettere a posto alcune cose perché comunque il processo è stato sospeso”. La priorità per la famiglia Salis in questo momento è quella di lavorare affinché le accuse contro Ilaria vengano cancellate e la giovane donna possa finalmente essere scagionata.
Il viaggio di ritorno di Ilaria è stato descritto dal padre come “molto faticoso”, a causa della stanchezza e dello stress accumulati durante il periodo di detenzione. Roberto ha anche aggiunto che la figlia “ha subito delle torture” durante la detenzione, sottolineando la gravità della situazione affrontata dalla giovane donna.
Tuttavia, nonostante le difficoltà affrontate, la famiglia Salis è determinata a lottare per la giustizia e a sostenere Ilaria nel suo percorso di recupero. Il ritorno a casa della giovane donna rappresenta sicuramente un importante passo avanti, ma la lotta per la verità e la giustizia continua.
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