“Scandalo: Truffe borse di studio E-R, un milione di euro sottratti”

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"Scandalo: Truffe borse di studio E-R, un milione di euro sottratti" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione

Scoperto sistema fraudolento per ottenere borse di studio

La Guardia di Finanza di Bologna, in collaborazione con la Procura, ha smascherato un sistema fraudolento che ha permesso a più di 300 studenti stranieri delle Università dell’Emilia-Romagna di ottenere indebitamente borse di studio per un totale di circa un milione di euro. Questo sistema, ideato da cinque cittadini asiatici, di cui tre ex studenti dell’ateneo bolognese, prevedeva la falsificazione dei documenti necessari per richiedere il sostegno economico da Er.go, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori dell’Emilia-Romagna.

Falsificazione di documenti e contraffazione di attestazioni

Durante le indagini è emerso che in alcuni casi sono state contraffatte le attestazioni consolari relative alla certificazione dei redditi dei nuclei familiari dei richiedenti, documenti che sono stati successivamente disconosciuti dallo stesso Consolato. In molti altri casi, invece, sono stati rinvenuti falsi contratti di affitto, con i nomi degli studenti inseriti in locazioni già stipulate da ignari affittuari, al fine di simulare il pagamento dell’affitto agli occhi dell’ente erogatore delle borse di studio.

Monolocali sovraffollati e complicità di un’agenzia immobiliare

Durante i controlli, sono stati individuati monolocali di pochi metri quadrati in cui risultavano convivere più di dieci studenti, nonostante in realtà fossero ospitati da amici. Gli ideatori di questo sistema fraudolento guadagnavano tra i 300 e i 600 euro per ogni pratica. Le indagini hanno anche evidenziato un possibile coinvolgimento di un’agenzia immobiliare compiacente.

Grazie ai controlli effettuati da Er.go su circa 25mila domande di borse di studio presentate tra il 2018 e il 2021, è stato possibile bloccare finanziamenti per quasi 400mila euro e ottenere la restituzione di oltre 200mila euro. Le indagini sono ancora in corso per individuare tutti i responsabili di questa truffa che ha danneggiato il sistema di assegnazione delle borse di studio e ha privato di risorse molti studenti meritevoli.