Ultimo aggiornamento il 14 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Martedì pomeriggio, una situazione di notevole apprensione ha colto i passanti di via del Tritone a Roma, dove una coppia di origine ucraina ha denunciato la scomparsa della propria figlia di soli 12 anni. Nessun cellulare a disposizione ha complicato ulteriormente le operazioni di ricerca, rendendo necessario l’intervento degli agenti della polizia locale. La rapida risposta delle forze dell’ordine ha portato al ritrovamento della ragazza in pochi minuti, riportando così la calma in una situazione potenzialmente drammatica.
La scomparsa nei pressi di via del Tritone
La vicenda ha avuto inizio quando la coppia, dopo aver lasciato un fast food nella zona, si è accorta che la loro figlia non era più al loro fianco. La ragazza, che viaggiava con i genitori, non aveva un telefono cellulare, il che ha reso impossibile per i genitori tentare di contattarla o localizzarla. Questo ha immediatamente sollevato un campanello d’allarme nella mente dei genitori, i quali, sopraffatti dalla preoccupazione, si sono rivolti agli agenti di polizia locale che erano presenti nelle vicinanze.
Il primo impulso dei genitori è stato quello di chiedere assistenza per cercare la loro figlia. La polizia, sempre pronta a rispondere a situazioni di emergenza, ha preso in carico la segnalazione e si è subito attivata per avviare le ricerche nella zona di via del Tritone e aree limitrofe. Gli agenti, supportati da procedure efficaci, non hanno esitato a diffondere una nota radio con la descrizione della giovane, un passo fondamentale per mobilitare ulteriori risorse nel ritrovamento della ragazza.
Operazioni di ricerca da parte della polizia locale
Grazie alla prontezza della pattuglia del I gruppo Centro, le operazioni di ricerca si sono svolte in modo rapido ed efficiente. Gli agenti della polizia locale hanno iniziato a perlustrare la zona, cercando qualsiasi indizio che potesse condurli alla ragazzina scomparsa. La nota di ricerca, che comprendeva informazioni dettagliate sulla giovane, ha facilitato il coinvolgimento dei pattugliatori e delle unità operative nelle vicinanze, amplificando le possibilità di ritrovamento.
In breve tempo, il lavoro di squadra e l’impegno degli agenti hanno dato risultati positivi. Solo pochi minuti dopo, la 12enne è stata rintracciata nei pressi di Trinità dei Monti. Questo monumento storico, frequentato da molti turisti, ha sempre rappresentato un punto di riferimento nella capitale e ora ha anche giocato un ruolo cruciale nella risoluzione di una situazione che stava per trasformarsi in un incubo per la famiglia ucraina.
La riunione della famiglia e il ringraziamento alla polizia
Una volta che gli agenti hanno rintracciato la giovane, l’emozione dei genitori è stata palpabile. Informati del ritrovamento, hanno raggiunto prontamente il luogo dove si trovava la figlia, e l’abbiamo vista riunirsi in un abbraccio carico di sollievo e felicità. Questo momento, che ha segnato la fine di un’oretta di tormento per la famiglia, è stato celebrato con gratitudine nei confronti della polizia locale.
I genitori hanno espresso parole di riconoscimento verso gli agenti per la loro intervento tempestivo. La rapidità con cui è stata gestita la situazione non solo ha contribuito a riportare la ragazza a casa, ma ha anche messo in evidenza l’importanza della presenza visibile delle forze dell’ordine sul territorio, un elemento fondamentale nella sicurezza pubblica. Questo episodio non fa altro che rinforzare l’idea che, in situazioni di emergenza, la collaborazione tra cittadini e autorità possa fare la differenza.