Ultimo aggiornamento il 11 Giugno 2024 by Francesca Monti
Contesto: Una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti è stata smantellata dai carabinieri di Torre Annunziata nella zona di Villa Regina, a Boscoreale, in provincia di Napoli. ‘area, nota per la presenza di una fattoria di piccole dimensioni risalente al primo secolo avanti Cristo, era diventata il centro nevralgico della compravendita di cocaina, hashish e marijuana da parte di un’organizzazione criminale ben strutturata.
‘associazione a delinquere e i ruoli dei componenti
Cinque arresti per gli appartenenti all’associazione a delinquere
Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno portato all’arresto di cinque persone ritenute membri di spicco dell’associazione a delinquere che gestiva la piazza di spaccio nel rione “Piano Napoli”. destinatari degli arresti emessi dal gip sono Giuseppe Tasseri, 63 anni, Aurelio Acampora, 22 anni, Maurizio Tasseri, 21 anni, Francesco Sorrentino, 34 anni, e Michele Tasseri, 39 anni.
Compiti ben definiti per garantire il controllo del territorio
Ognuno dei componenti della banda aveva un ruolo ben preciso all’interno dell’organizzazione, garantendo così un’attività illecita costante e ben organizzata. Alcuni si occupavano della vendita diretta della droga, altri svolgevano il ruolo di vedetta per tenere sotto controllo il territorio e prevenire eventuali blitz delle forze dell’ordine. ‘era anche chi aveva il compito di fornire lo stupefacente ai pusher, assicurandosi che non ci fossero interruzioni nella catena di approvvigionamento.
Il controllo del territorio attraverso armi e intimidazioni
‘utilizzo delle armi per proteggere la piazza di spaccio
‘organizzazione criminale non si limitava alla sola vendita di droga, ma aveva instaurato un vero e proprio regime di terrore nella zona di Villa Regina. Alcuni membri della banda giravano armati per proteggere la piazza di spaccio da eventuali incursioni dei gruppi criminali avversari. Le armi venivano utilizzate anche per le cosiddette “stese”, raid in sella a scooter dai quali venivano esplosi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo delle abitazioni dei rivali per intimorirli.
La reazione delle forze dell’ordine e lo smantellamento dell’organizzazione
Le indagini dei carabinieri, partite proprio a seguito di alcune denunce di residenti stanchi di vivere nel clima di paura e illegalità imposto dalla banda, hanno permesso di far luce sull’organizzazione e di raccogliere prove schiaccianti contro i cinque arrestati. Grazie al lavoro delle forze dell’ordine e alla collaborazione dei cittadini, è stato possibile smantellare l’associazione a delinquere e restituire la zona di Villa Regina alla legalità.
‘operazione dei carabinieri rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata e lo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia di Napoli, dimostrando come l’impegno costante delle forze dell’ordine e la collaborazione dei cittadini possano contribuire a debellare il fenomeno e a garantire la sicurezza dei territori.