Situazione idrica in Sardegna: gli invasi si riempiono dopo le piogge primaverili

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Situazione idrica in Sardegna: gli invasi si riempiono dopo le piogge primaverili - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 5 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi

Progressi degli Invasi Sardi dopo le Piogge Primaverili

Le piogge primaverili hanno portato un sollievo inatteso per i consorzi di bonifica che gestiscono l’irrigazione in Sardegna, permettendo un sensibile aumento del livello degli invasi. Nonostante i miglioramenti, permangono criticità che richiedono attenzione, in un contesto in cui il timore legato alla siccità si attenua ma resta vigente. L’attuale quadro idrico dell’isola, pur promettendo una certa stabilità per i prossimi mesi, non esenta dall’essere prudenti e guardare al futuro con lungimiranza.

Analisi dell’Autorità di Bacino sulla Quantità d’Acqua nelle Dighe Sarde

Il recente bollettino dell’Autorità di Bacino della Regione, datato 31 marzo, rivela che la quantità d’acqua accumulata nelle dighe artificiali sardine ammonta a 1234.75 milioni di metri cubi, corrispondenti al 67.7% della capacità degli invasi. Questo dato rappresenta un significativo incremento rispetto a febbraio 2024, quando si registrava una percentuale del 56,2% e 1025.38 milioni di metri cubi. Tuttavia, i numeri attuali sono inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando la riserva idrica raggiungeva i 1416.63 milioni di metri cubi, pari al 77.6% della sua capacità massima.

Bilancio tra Speranze e Prudenza per il Futuro Idrico dell’Isola

L’incremento della riserva idrica nelle dighe sardine desti fondate speranze per i mesi a venire, ma è essenziale mantenere una visione lungimirante. Mentre lo scorso anno le precipitazioni tardarono ad arrivare fino alla fine del 2023, quest’anno le nevicate hanno offerto un prezioso contributo. Tuttavia, mentre nella regione di Gallura la situazione appare più stabile, altrove sussiste ancora un quadro di emergenza. Le prossime decisioni del comitato di gestione dell’autorità di bacino saranno cruciali: se in alcune zone del nord Sardegna è visibile un netto miglioramento, in particolare nel Sulcis permangono criticità significative, come nel caso del sistema idrico dell’Alto Cixerri.

Futuro Incerto nel Centro Sardegna: Prudenza e Attesa per le Decisioni dell’Autorità

Nel centro dell’isola, le ordinanze emanate dai sindaci dei comuni costieri testimoniano la prudenza richiesta di fronte a una situazione idrica ancora instabile. Mentre si attende la prossima riunione dell’autorità, convocata dopo l’insediamento della nuova giunta regionale il 9 aprile, la cautela resta di rito. La completa valutazione della situazione idrica sarda richiederà una sinergia di sforzi e una visione olistica per garantire la sostenibilità degli approvvigionamenti idrici nel medio e lungo termine.