Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2024 by Giordana Bellante
L’attuale panorama delle carceri italiane è drammatico, con celle sovraffollate, mancanza d’acqua e piaghe di insetti come le blatte. Secondo il recente rapporto di Antigone, organizzazione non governativa che si dedica alla tutela dei diritti dei detenuti, la situazione è allarmante. Dati allarmanti svelano la cruda realtà del sistema penitenziario italiano.
San Vittore: sovraffollamento superiore al 200%
Analizzando i posti effettivamente disponibili, emergono 56 istituti con tassi di sovraffollamento oltre il 150%, di cui ben 8 con percentuali superiori al 190%. Tra questi spiccano Milano San Vittore maschile , Brescia Canton Monbello , Foggia , e altri.
Aumento di quasi 4.000 detenuti in un anno
Nel corso dell’ultimo anno, il numero di detenuti è aumentato di 3.955 unità, pari al 6,9%. Questo incremento ha coinvolto sia le donne che gli stranieri . Nonostante un lieve calo registrato a giugno, Antigone mette in guardia sull’eventualità che questo sia solo temporaneo, probabilmente dovuto ai permessi estivi.
Ipm: 555 giovani per 514 posti ufficiali
Negli Istituti Penali per Minorenni, si è assistito a un aumento degli ingressi, con 555 giovani detenuti per 514 posti ufficiali. La pratica del trasferimento nei penitenziari per adulti di coloro che compiono la maggiore età impatta negativamente sull’educazione dei minori. Il 64,1% dei presenti non ha ancora ricevuto una sentenza definitiva.
Condizioni disumane e testimonianze scioccanti
Dalle visite effettuate da Antigone emerge che nel 27,3% degli istituti visitati i detenuti non godono nemmeno di 3 mq di spazio personale. Testimonianze raccolte mostrano emergenze umanitarie: detenuti chiusi per quasi tutto il giorno in celle sovraffollate, condizioni igieniche precarie, presenza di blatte e formiche, assenza di acqua e luce.
Il sistema carcerario italiano sta affrontando una crisi senza precedenti, con detenuti che vivono in condizioni disumane. Le istituzioni sono chiamate a intervenire con urgenza per garantire i diritti fondamentali dei detenuti e migliorare le condizioni di vita all’interno delle carceri.