Studenti di UniTo si mobilitano contro le molestie: blocco delle lezioni

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Studenti di UniTo si mobilitano contro le molestie: blocco delle lezioni - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Manifestazione studentesca contro le molestie all’università di Torino

Questa mattina si è svolta una manifestazione di studenti davanti a Palazzo Nuovo, la sede storica delle facoltà umanistiche dell’Università di Torino. Il presidio è stato organizzato dal collettivo ‘Cambiare rotta’ per protestare contro le molestie sessuali che avvengono all’interno dell’ateneo. Uno degli striscioni esibiti recitava: “Non parlate di mele marce contro le molestie per una nuova università in una società“, facendo riferimento al recente caso di sospensione di un docente del dipartimento di Filosofia e al docente di medicina legale ai domiciliari per violenze sessuali.

Gli studenti hanno deciso di interrompere le lezioni nelle facoltà durante la mattinata, nel primo giorno del semestre, per far sentire la loro voce. “Vittime mai” è stato lo slogan più scandito durante la manifestazione. Secondo quanto riferito dagli studenti, il professore di filosofia coinvolto nel caso era presente in aula per tenere una lezione, il che ha suscitato ancora più indignazione tra i manifestanti.

Uno sciopero studentesco contro le molestie e il modello universitario

Erica, portavoce del collettivo ‘Cambiare rotta’, ha spiegato che l’obiettivo dello sciopero studentesco è quello di denunciare le molestie che avvengono da molto tempo all’interno dell’università, ma anche di mettere in discussione il modello universitario stesso. “Oggi siamo qua per attuare uno sciopero studentesco contro le molestie che ci sono state in università e che esistono da tantissimo tempo, ma che sappiamo essere il frutto di un modello universitario marcio“, ha dichiarato Erica.

Gli studenti non vogliono concentrarsi solo su singoli casi isolati, ma vogliono evidenziare come il sistema universitario promuova la competizione, il carrierismo e l’elitarizzazione, creando così un ambiente che legittima le violenze di genere e le molestie. Secondo il collettivo ‘Cambiare rotta’, è necessario un cambiamento radicale del modello universitario per contrastare efficacemente questo problema.

La lotta contro le molestie sessuali all’università

La manifestazione di oggi a Torino è solo l’ultima di una serie di proteste che si sono svolte in tutto il paese per denunciare le molestie sessuali all’interno delle istituzioni accademiche. Questi episodi hanno portato all’apertura di dibattiti pubblici sul tema e alla richiesta di azioni concrete per garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli studenti.

La lotta contro le molestie sessuali all’università è un problema che richiede l’impegno di tutti: istituzioni, docenti, studenti e società nel suo complesso. È necessario promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere, nonché implementare politiche e procedure efficaci per affrontare le segnalazioni di molestie. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile creare un ambiente accademico sano e inclusivo per tutti.