Studenti in gita bloccati al Brennero a causa del maltempo

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Studenti in gita bloccati al Brennero a causa del maltempo - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 24 Febbraio 2024 by Redazione

Studenti del Liceo Scientifico “Fermi” di Sulmona Tornano a Casa Dopo Blocco sull’Autostrada Austriaca

Gli studenti del Liceo Scientifico “Fermi” di Sulmona sono finalmente tornati a casa dopo essere rimasti bloccati per ore su un pullman sull’autostrada austriaca A13, che diventa A22 al valico del Brennero. Il bus trasportava tre quinte classi in gita scolastica dell’ultimo anno, con a bordo 51 ragazzi, quattro docenti e l’autista. Dopo otto ore di attesa in una coda lunga 40 chilometri in direzione Italia, il pullman è rientrato a Sulmona alle 5:33 del mattino. I docenti hanno contattato la polizia austriaca e il ministero degli Interni, che ha attivato un’unità di crisi. Nel tardo pomeriggio, i mezzi spartineve hanno finalmente liberato la strada.

Solidarietà e Resilienza: la Testimonianza degli Studenti

“È stato un evento inaspettato, pensavamo semplicemente di tornare a casa e ci siamo trovati di colpo di fronte a questa situazione ambigua”, racconta Samuele, uno degli studenti. Durante l’attesa, gli studenti hanno gestito la situazione in modo ottimale, condividendo i viveri rimasti e cercando di passare il tempo giocando a carte, cantando e facendo gruppo. Nonostante le otto lunghe ore trascorse in attesa, hanno dimostrato solidarietà e calma.

“Siamo tutti stanchi, ma fieri di come abbiamo reagito e lo è anche la scuola. Siamo contenti di essere stati un buon esempio per quello che è il modo in cui comportarsi in situazioni di pericolo, situazioni in cui è necessario mantenere la calma”, aggiunge Samuele. Anche il compagno Pietro sottolinea l’importanza di mantenere un atteggiamento positivo durante l’attesa, evitando situazioni che potessero generare panico.

Apprezzamento da Parte dei Docenti e della Preside

“I ragazzi sono stati bravi e hanno affrontato questa prova senza capricci e senza perdere la pazienza”, commenta Francesca Abbriano, una delle docenti. La preside, Luigina D’Amico, esprime un sospiro di sollievo e sottolinea l’importanza di questa esperienza nel consolidare i valori di solidarietà e le relazioni all’interno della comunità scolastica.