Ultimo aggiornamento il 17 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi
Un gruppo di studenti si è radunato davanti al tribunale di Roma per manifestare la propria solidarietà verso due ragazzi arrestati durante gli scontri avvenuti alla Sapienza. La Procura ha contestato loro i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, e l’udienza di direttissima è in programma per i fermati.
Solidarietà e protesta
Gli studenti presenti al sit-in esprimono la loro ferma condanna nei confronti degli arresti effettuati e ribadiscono la solidarietà verso i due giovani coinvolti. Giulio di Potere al Popolo afferma che “l’episodio di ieri è stato inaccettabile e che occorre fare sentire la propria voce di fronte a tali azioni.”
Polemiche e richieste
Durante la manifestazione di solidarietà, si è espressa anche la richiesta di stop agli accordi Italia-Israele, attirando l’attenzione sull’assenza di risposte da parte dell’università. Gli studenti lamentano la violenza e l’ingiustificato dispiegamento di forze durante gli scontri, sottolineando la necessità di protestare pacificamente in un clima di crescente repressione nel paese.