Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Taylor Swift: Censura su X dopo la diffusione di false foto porno
La piattaforma di Elon Musk, X, ha messo in atto una forma di censura nei confronti di Taylor Swift. Dopo che nei giorni scorsi erano state diffuse numerose false foto porno della cantante, le ricerche con il suo nome su X non producono più risultati. Anche le parole chiave “Taylor Swift nuda” o “Taylor Swift AI” non portano a nessun risultato. Questa decisione si aggiunge a quella di Meta, che ha annunciato di monitorare attivamente i suoi canali Facebook e Instagram. La Casa Bianca, allarmata, ha esortato il Congresso a passare una legge contro le false immagini in rete. La portavoce Karine Jean-Pierre ha dichiarato: “Fatta salva la loro indipendenza, i social hanno un ruolo per prevenire la diffusione di disinformazione e di immagini intime non consensuali di persone in carne e ossa”.
Il pericolo dei ‘deepfakes’ e la disinformazione
Si teme che i ‘deepfakes’, grazie all’intelligenza artificiale, stiano diventando una potente fonte di disinformazione. Anche la politica ne sta risentendo, come dimostra l’utilizzo di ‘robocall’ false del presidente Joe Biden durante le primarie del New Hampshire. I ‘deepfakes’ sono video o foto in cui le persone ritratte fanno o dicono cose che non hanno nulla a che fare con la realtà. Questa forma di manipolazione sta diventando sempre più diffusa e difficile da contrastare.
Le foto false di Taylor Swift e la reazione dei fan
Le foto false di Taylor Swift, generate grazie all’intelligenza artificiale, raffiguravano la cantante in atti sessuali con fan della squadra di football dei Chiefs, di cui fa parte il suo fidanzato Travis Kelse. Queste immagini sono state viste da milioni di persone in tutto il mondo prima che gli account incriminati venissero chiusi. Tuttavia, le foto modificate sono tornate a circolare, rendendo più difficile il monitoraggio delle reti. I fan della popstar hanno reagito invadendo X con lo slogan “Protect Taylor Swift”, cercando di sommergere le immagini per renderle più difficili da trovare. Alcuni membri del Congresso, come il deputato Joe Morell, hanno chiesto che la condivisione di falsi pornografici non consensuali diventi un reato federale. Anche la Sag (Sindacato degli attori) si è schierata a favore di questa richiesta. Elon Musk non si è ancora pronunciato sulla vicenda, ma la CEO di X, Linda Vaccarino, parlerà la prossima settimana a Capitol Hill degli sforzi dei Big Tech per proteggere i minori dallo sfruttamento sessuale online. Il tema dei ‘deepfakes’ di Taylor Swift potrebbe essere affrontato durante la discussione.
La cantante, che in passato è stata vittima di un deepfake diffuso da Kanye West, è rimasta sconvolta dalla nuova violazione della sua privacy. Il suo entourage ha dichiarato: “La famiglia e gli amici sono furiosi come tutti i suoi fan. Hanno il diritto di esserlo, come dovrebbe ogni donna”. Taylor Swift ha lanciato un appello per chiudere le porte a queste azioni attraverso una legge che prevenga e punisca tali comportamenti.