Tragedia alla Fly Emotion: turista marocchina precipita nel vuoto durante un’esperienza di volo

Un pomeriggio di adrenalina e divertimento si è trasformato in tragedia all’impianto sportivo Fly Emotion di Bema, in Valtellina. Una donna di nazionalità marocchina, Ghizlane Moutahir, residente a Oliveto Lario , ha perso la vita durante un’esperienza di volo sulla fune sospesa nel vuoto. ‘intera sequenza dell’incidente è stata ripresa da una delle nipoti della vittima, e il video è ora al vaglio della Procura di Sondrio per fare luce sulla dinamica dei fatti.

‘incidente alla Fly Emotion

Ghizlane Moutahir, 41 anni, aveva deciso di trascorrere la giornata con le sue nipoti all’impianto sportivo Fly Emotion di Bema, in Valtellina. ‘attrazione, che offre la possibilità di volare sospesi nel vuoto da Albaredo per San Marco fino al piccolo borgo sulle Orobie di Bema, era stata provata dalle ragazze poco prima dell’incidente. Dopo aver assistito all’ebbrezza del volo delle nipoti, Ghizlane ha deciso di provare anche lei l’emozione del volo sulla fune.

Una delle nipoti ha filmato il volo della donna, riprendendo la zia mentre si librava in aria, sospesa sulla fune. Tuttavia, mentre Ghizlane si avvicinava alla stazione di arrivo, qualcosa è andato storto e la donna è precipitata nel dirupo sottostante.

Le indagini della Procura di Sondrio

La Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, ha aperto un’indagine sulla tragedia, affidando le indagini ai carabinieri di Morbegno. Il video ripreso dalla nipote della vittima è stato acquisito dagli inquirenti e potrebbe aiutare a comprendere cosa sia realmente avvenuto nei momenti precedenti alla caduta nel dirupo della turista marocchina.

La donna, coniugata, senza figli e senza lavoro, è stata vittima di un incidente che ha sconvolto l’intera comunità di Bema e della Valtellina. Le autorità locali si stanno impegnando per fare piena luce sulla dinamica dei fatti e per garantire la sicurezza dell’impianto sportivo Fly Emotion.

La sicurezza degli impianti sportivi

‘incidente alla Fly Emotion di Bema ha riportato l’attenzione sulla sicurezza degli impianti sportivi e sulle misure di prevenzione necessarie per garantire l’incolumità dei visitatori. La tragedia di Ghizlane Moutahir è solo l’ultimo di una serie di incidenti che hanno coinvolto impianti sportivi in Italia, sollevando interrogativi sulla necessità di maggiori controlli e di una maggiore attenzione alla sicurezza.

La Fly Emotion di Bema, in particolare, offre un’esperienza di volo in fune che, sebbene sia considerata un’attività a rischio, deve essere garantita in sicurezza. ‘impianto, infatti, è dotato di tutte le certificazioni necessarie per l’esercizio dell’attività e i gestori dell’impianto si impegnano a garantire la massima sicurezza ai propri clienti.

Tuttavia, l’incidente di Ghizlane Moutahir ha dimostrato che anche le attività più sicure possono nascondere insidie e pericoli, e che la sicurezza non deve mai essere data per scontata. Le autorità locali, pertanto, si stanno impegnando per garantire che gli impianti sportivi siano sottoposti a controlli regolari e che le misure di sicurezza siano sempre rispettate.

‘impatto sulla comunità locale

‘incidente alla Fly Emotion di Bema ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale, che si è stretta intorno alla famiglia di Ghizlane Moutahir. La tragedia, infatti, ha sconvolto l’intera comunità della Valtellina, dove la donna era residente da diversi anni.

Le autorità locali, i gestori dell’impianto sportivo e i residenti di Bema hanno espresso la loro vicinanza alla famiglia di Ghizlane Moutahir, con messaggi di cordoglio e di solidarietà. Inoltre, l’amministrazione comunale di Bema ha disposto l’apertura di un registro di condoglianze per permettere ai cittadini di esprimere il loro cordoglio alla famiglia della vittima.

La comunità locale, tuttavia, non vuole fermarsi alla commemorazione della tragedia, ma vuole impegnarsi per garantire che incidenti simili non accadano più in futuro. Per questo motivo, l’amministrazione comunale di Bema ha annunciato l’intenzione di promuovere iniziative per la sicurezza degli impianti sportivi e per la sensibilizzazione dei cittadini sulla necessità di rispettare le misure di sicurezza.

‘incidente alla Fly Emotion di Bema, quindi, non solo ha sconvolto la comunità locale, ma ha anche stimolato una riflessione più ampia sulla sicurezza degli impianti sportivi e sulla necessità di garantire la massima sicurezza ai visitatori. La tragedia di Ghizlane Moutahir deve servire come monito per tutti, affinché la sicurezza diventi una priorità assoluta in ogni attività.