Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
La decisione di Panteca
La consigliera Alessandra Richetti ha annunciato che durante la conferenza Capigruppo è stata bocciata la richiesta di solidarietà per l’aggressione subita da Andrea Joly da parte di cinque neofascisti di CasaPound di Torino mentre svolgeva il suo lavoro di giornalista. Tale decisione è stata presa dal Presidente Panteca, che l’ha giudicata “tecnicamente inammissibile” poiché non inerente a fatti di interesse per la città.
La replica di Richetti
La consigliera Richetti ha replicato duramente definendo il gesto come atto di censura e sottolineando che è importante che ogni città pubblicamente condanni episodi così gravi. La mozione, sottoscritta da tutte le forze di Centro-sinistra, non solo chiedeva la condanna pubblica dell’aggressione, ma anche l’impegno del Consiglio a difendere il diritto e la libertà di informazione.
La critica di Richetti
Richetti ha criticato il rifiuto della mozione, sostenendo che in passato sono state accolte mozioni anche su temi internazionali e che in questo caso sembra esserci una volontà di evitare di affrontare pubblicamente la gravità delle violenze perpetrate da estremisti neofascisti.
La situazione evidenzia un’ampia discussione sulla libertà di informazione e sulla necessità di condannare pubblicamente episodi di violenza politica. La città di Trieste si trova ora al centro di un dibattito che coinvolge i principi fondamentali della democrazia e della libertà di espressione.