Un Giro D’orizzonte Sull’Inchiesta ‘Duomo Connection’

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Un Giro D'orizzonte Sull'Inchiesta 'Duomo Connection' - Occhioche.it

Nell’occhio del ciclone: Antonino Carollo e i Provvedimenti Cautelari

Antonino Carollo è uno dei quattro destinatari di provvedimenti cautelari emessi nell’ambito dell’indagine Duomo Connection della Procura di Milano. La vicenda coinvolge reati come bancarotta, reati fiscali e riciclaggio, con un sequestro di beni per un valore di 4 milioni di euro. Carollo, ex affiliato a Cosa Nostra e figlio di un boss assassinato nel 1987, è stato arrestato a Pisa dalla Guardia di Finanza. Mentre per lui e un avvocato di Abbiategrasso è stata firmata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, altre due persone sono ai domiciliari.

Un Articolato Schema Fraudolento e le Indagini sui Finanzieri

Le indagini condotte dai finanzieri della Compagnia di Magenta, su incarico dei pm Bruna Albertini e Simona Ferraiuolo, hanno portato alla scoperta di un complesso sistema fraudolento guidato dal legale Giovanni Bosco, cognato di Paolo Errante Parrino. Il meccanismo coinvolgeva professionisti e collaboratori come Antonino Carollo, con la partecipazione di diversi prestanome di imprese. L’obiettivo presumibile di tale sistema era l’evasione fiscale, l’inganno dei creditori e il riciclaggio di denaro di provenienza illecita. Il numero degli indagati ammonta a 22 persone.

Perquisizioni e Operazioni a Tappeto: Il Coinvolgimento di Carollo

Nel corso dell’indagine, sono state eseguite 20 perquisizioni in varie province d’Italia, impiegando oltre 70 militari e unità cinofile “cash dog”. Antonino Carollo, figura centrale nell’inchiesta Duomo Connection coordinata da Ilda Boccassini e Giovanni Falcone e condotta dai carabinieri di Sergio De Caprio, conosciuto come “Capitano Ultimo”, era stato precedentemente condannato a 24 anni di carcere in seguito alle scoperte di infiltrazioni mafiose a Milano.

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