Un’indagine delle Fiamme Gialle svela un danno erariale di 70 milioni di euro nella realizzazione della tangenziale Aurelia Bis

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Un'indagine delle Fiamme Gialle svela un danno erariale di 70 milioni di euro nella realizzazione della tangenziale Aurelia Bis - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 18 Aprile 2024 by Giordana Bellante

Le Fiamme Gialle di Savona hanno condotto un’indagine, avviata su impulso della procura della Corte dei Conti, che ha portato alla luce un danno erariale di 70 milioni di euro legato alla realizzazione della tangenziale Aurelia Bis. Quest’opera, lunga 5,2 km, avrebbe dovuto collegare il casello autostradale di Albisola Superiore all’hub portuale di Savona.

Mancata vigilanza e interruzioni nei lavori: responsabilità dell’Anas e dell’Ati

Secondo quanto emerso dall’indagine, l’Anas, in qualità di stazione appaltante, avrebbe trascurato la supervisione dei lavori svolti dall’Associazione Temporanea di Imprese incaricata della realizzazione della tangenziale. I lavori sarebbero stati soggetti a frequenti interruzioni, mettendo in luce una gestione poco efficiente e trasparente. Inoltre, il tratto di Aurelia Bis non sarebbe risultato idoneo a garantire un collegamento diretto e funzionale tra il casello autostradale e l’hub portuale di Savona.

Impatti e conseguenze dell’illecito nell’ambito delle infrastrutture pubbliche

Il danno erariale di 70 milioni di euro rivelato dall’indagine delle Fiamme Gialle rappresenta un grave problema nell’ambito delle infrastrutture pubbliche, evidenziando criticità nel sistema di controllo e vigilanza dei lavori pubblici. Questo episodio solleva interrogativi sulle responsabilità e sulla necessità di rafforzare i meccanismi di controllo per prevenire situazioni simili in futuro. Ambiti come l’edilizia e le infrastrutture richiedono una maggiore trasparenza e efficienza nella gestione delle risorse pubbliche, al fine di garantire opere di qualità e conformi ai requisiti prestabiliti.