Ultimo aggiornamento il 5 Gennaio 2024 by Redazione
Manifestazione a Bari per il rilascio della nave Ocean Viking
Circa 200 persone si sono riunite in piazza della Libertà, a Bari, per chiedere il rilascio della nave Ocean Viking, della Ong Sos Mediterranee, che è stata fermata nel porto di Bari dal 31 dicembre scorso. La nave è arrivata in Puglia il 30 dicembre per permettere lo sbarco di 244 persone salvate in zona Sar (Search and rescue) libica, ma è stata fermata per presunte violazioni del decreto Cutro. Alla manifestazione hanno partecipato membri dell’equipaggio della nave, attivisti di Emergency, Fridays for Future e altre associazioni.
“Fermare le navi umanitarie è un reato”
Alessandro Porro, membro dell’equipaggio della nave, ha dichiarato: “Si continua a fermare le navi, ma in questo modo si aumenta l’insicurezza nel Mar Mediterraneo, dove soccorrere le persone è considerato un crimine e essere dalla parte giusta della storia è punito e fermato. Questo provvedimento è assurdo. Nel 2023 sono morte 2500 persone in mare e fermare le navi umanitarie è un reato”.
“Chiediamo di salvare vite umane, non di fare propaganda”
Abdelfetah Mohammed, presidente di Sos Mediterranee Italia, ha invece affermato: “Chiediamo alle autorità italiane di salvare vite umane anziché fare propaganda sulla vita delle persone. Le persone devono essere considerate come esseri umani, non solo come argomenti di dibattito politico. È necessario un cambiamento di mentalità. È giusto morire nel Mediterraneo? È giusto salvare vite umane? Le vite delle persone che si trovano in mare hanno lo stesso valore di quelle degli altri?”.
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