Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2024 by Francesca Monti
Nel contesto cittadino di Sezze, dieci ragazzi si trovano ora sotto l’ombra del Daspo urbano, emesso dal questore di Latina, a seguito degli episodi violenti che hanno scosso la comunità locale. Il lancio di sassi, bottiglie e l’utilizzo di armi da taglio hanno portato a situazioni drammatiche, culminate nell’incidente in cui una ragazza romana di 20 anni è stata colpita accidentalmente da un proiettile.
LE INDAGINI E LE CONSEGUENZE
Le indagini serrate condotte dai carabinieri della Stazione di Sezze hanno permesso di ricostruire due episodi distinti che si sono verificati in due diversi bar della zona. Attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza e il raccolto delle testimonianze, è emerso un quadro inquietante di scontri e vandalismo all’interno dei locali.
Una delle risse ha avuto esiti tragici con lo scoppio di un colpo di arma da fuoco, che ha colpito la caviglia della giovane ventenne coinvolta involontariamente nella vicenda mentre si trovava nel locale con il suo compagno. La gravità degli eventi ha portato la divisione Anticrimine della questura di Latina ad agire prontamente per applicare le necessarie misure di prevenzione.
L’APPLICAZIONE DELLE MISURE
La valutazione dettagliata delle prove raccolte durante l’indagine ha portato alla notifica dei Daspo urbano a parte dei responsabili coinvolti nelle risse. Tuttavia, per altri soggetti di nazionalità straniera e non rintracciabili, sono state messe in atto le procedure per localizzarli e notificar loro le misure restrittive imposte.
In un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica, le autorità locali stanno agendo con fermezza per reprimere atti di violenza e garantire la tutela dei cittadini. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità si rivela cruciale per contrastare comportamenti illegali e promuovere un clima di convivenza pacifica.
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