Riapre l’area paesaggistica e archeologica del Grancaro: arte contemporanea sul lago di Bolsena

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Riapre l'area paesaggistica e archeologica del Grancaro: arte contemporanea sul lago di Bolsena - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 24 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi

Il lago di Bolsena torna a catturare l’attenzione del pubblico con la riapertura dell’area paesaggistica e archeologica del Grancaro, un evento che celebra l’unione tra arte contemporanea e natura. Dal 24 agosto fino al 27 ottobre, gli amanti dell’arte e della cultura possono visitare il parco di sculture dedicato all’evento ‘Grancaro, welcome on board’, che promette di arricchire l’estate con una serie di opere d’arte immerse in un contesto naturale straordinario.

Un evento che unisce arte e natura

La III edizione di “Grancaro, welcome on board”

Quest’anno, l’evento si distingue per la collaborazione con l’organizzazione romana TraleVolte, che presenterà opere di artisti di spicco come TITO, Ettore Consolazione, Umberto Corsucci e altri ancora. Questa partnership aggiunge una dimensione innovativa e contemporanea al parco sculture, offrendo ai visitatori una gamma di espressioni artistiche capaci di dialogare con il meraviglioso paesaggio circostante. Le installazioni di arte contemporanea non solo decorano l’ambiente naturale, ma stimolano riflessioni profonde sui temi legati alla comunità, all’identità e alla preservazione del territorio.

In questa terza edizione, l’invito ad esporre è stato esteso anche ad una selezione di artisti emergenti e affermati, tra cui Mario Bi, Ugo Cordasco e Stefania Fabrizi, ciascuno dei quali porterà un contributo unico e personale al progetto. L’evento mette in risalto un panorama ricco e variegato di talenti artistici, creando un contesto ideale per l’interazione tra opere e spettatori.

Un paesaggio straordinario come cornice

Il golfo del Grancaro, situato sul versante orientale del lago di Bolsena, è un luogo che ha mantenuto il suo fascino attraverso i secoli, rappresentando un raro esempio di territorio intatto e preservato. Inoltre, il sito è una testimonianza vivente della storia e della cultura della regione, potendo vantare una significativa eredità archeologica, poiché anticamente era abitato da popolazioni villanoviane, risalenti al X secolo a.C. Gli stessi luoghi hanno anche ricoperto un’importanza strategica durante la Seconda Guerra Mondiale, fungendo da quartier generale per le truppe alleate.

Questa fusione di storia e natura rende il Grancaro un posto non solo per l’arte ma anche per la commemorazione del passato. La scelta di realizzare ‘Grancaro, welcome on board’ in questo contesto non è casuale: è un modo per rivitalizzare e riflettere sull’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale e naturale di una regione così ricca.

La partecipazione di artisti di fama

L’elenco degli artisti coinvolti in questa edizione si arricchisce notevolmente: figure prominenti come Giovanni di Carpegna, Tommaso Cascella, e Mara van Wees insieme a tanti altri, contribuiranno a rendere unica l’esperienza di visita. Ogni artista porterà una visione personale del territorio, invitando gli spettatori a scoprire legami tra memoria, ambiente e creatività.

L’inclusione di artisti affermati e nuove promesse del panorama artistico italiano serve a creare una piattaforma in cui il dialogo tra storia e attualità può fiorire. Le opere site-specific, frutto di riflessioni legate al paesaggio e alla cultura locale, si integreranno perfettamente con la meraviglia naturale che circonda il lago, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Il Grancaro non è solo un luogo da esplorare; è un invito a immergersi nel dialogo tra arte, natura e storia. Con la sua apertura, l’area si propone come un punto di riferimento per l’arte contemporanea e la valorizzazione del territorio, consolidando il proprio ruolo nella scena culturale italiana.

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