Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 by Redazione
Un anziano di 92 anni è stato salvato dalla morte certa ad Ardea, grazie all’intervento provvidenziale di un’infermiera e di un vigile del fuoco in servizio non attivo, che si trovavano lì per rilassarsi. L’episodio, avvenuto in tarda mattinata in uno stabilimento balneare della zona, ha visto anche il supporto di una terza soccorritrice, dando vita a un’operazione di salvataggio che ha probabilmente cambiato il destino dell’uomo.
i dettagli della tragedia sfiorata
Il malore improvviso
Nella giornata di ieri, poco prima di mezzogiorno, l’anziano è entrato in acqua, apparentemente per un’innocua nuotata. Le temperature elevate e l’acqua fredda hanno però innescato un possibile shock termico, causando così un malore. Infatti, secondo alcune testimonianze, l’anziano avrebbe cominciato ad annaspare tra le onde, prima di perdere completamente coscienza e cadere incapace di reagire. Alcuni bagnanti, presenti nelle immediate vicinanze, si sono resi conto della situazione e hanno subito agito, portando l’uomo a riva, dove ha iniziato a manifestare segni di annegamento.
Richiesta di soccorso
Mentre i bagnanti tentavano di animare l’anziano, in mare si è creato un capannello di curiosi. Il bagnino e il personale dello stabilimento hanno immediatamente chiamato i soccorsi, contattando il 118 per richiedere assistenza. In quel momento, l’intervento di due professionisti della salute e della sicurezza, seppur fuori servizio, ha preso forma, trasformando la scena da una semplice folta di spettatori in un’azione di emergenza ben coordinata.
il salvataggio: un’azione tempestiva e coordinata
Gli eroi del giorno
Proprio mentre le sirene dei soccorsi si avvicinavano, tre persone hanno preso in mano la situazione: un’infermiera, un vigile del fuoco e un’altra soccorritrice. Questi tre, con esperienza e professionalità, hanno immediatamente messo in pratica il protocollo di rianimazione cardiopolmonare , facendo tutto il possibile per riportare l’anziano alla vita. Il loro operato non ha lasciato spazio all’improvvisazione; ogni loro movimento era ben definito e finalizzato a stabilizzare le condizioni dell’uomo, che nel momento del malore stava rischiando l’annegamento.
L’arrivo dei soccorritori
Non molto tempo dopo, i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto e hanno preso in carico l’anziano, continuando le manovre necessarie. Dopo una rapida valutazione, l’uomo è stato stabilizzato e trasportato in ambulanza all’ospedale di Pomezia, dove ha ricevuto ulteriori cure. L’operazione di salvataggio ha avuto esito positivo, grazie alla prontezza e alla professionalità di chi si è trovato a intervenire in una situazione di emergenza, dimostrando come anche in situazioni di relax si possa trasformare in momenti critici.
Questo evento serve a ricordare l’importanza della presenza di personale formato in luoghi pubblici come le spiagge, dove molti possono trovarsi in difficoltà.