Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2023 by Redazione
Nuovo evento esplosivo al cratere di Sud-Est dell’Etna
Un nuovo evento esplosivo è stato registrato alle 12.23 sull’Etna, al cratere di Sud-Est. L’evento è stato rilevato dal sistema di monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. La rete infrasonica ha registrato un singolo evento esplosivo con un’ampiezza rilevante, anche se inferiore a un evento simile avvenuto la notte scorsa. Questo evento ha causato una modesta emissione di cenere, che è stata rapidamente dispersa dai venti in quota.
Situazione del tremore vulcanico e delle deformazioni del suolo
L’ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative e rimane a un livello medio, con una lieve tendenza all’incremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è costantemente localizzato nell’area del Cratere di Sud-Est, a un’altezza di circa 2.800 metri sul livello del mare. Per quanto riguarda le deformazioni del suolo, non sono state segnalate variazioni significative.
Altri eventi recenti sull’Etna
Il 21 dicembre scorso, l’Ingv ha registrato un’emissione “impulsiva” di cenere dal cratere Bocca Nuova dell’Etna. Questo evento ha generato una modesta nube diluita di cenere, di colore grigio-chiaro, che si è dispersa rapidamente verso sud, grazie ai venti in quota. L’emissione di cenere è durata circa sette minuti. Inoltre, due giorni fa, alle 15:08, l’Ingv di Catania ha registrato una rapida successione di eventi sismici di origine vulcanica, presumibilmente ibridi, localizzati all’interno dell’Etna, nell’area del cratere Bocca Nuova. Questo sciame sismico, composto da numerosi eventi, si è concluso alle 15:17. Successivamente, sono stati rilevati sporadici eventi sismici di ampiezza modesta.
Nonostante questi eventi, l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania è rimasto pienamente operativo.