Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2023 by Redazione
Un decalogo green per il nuovo arrivato in famiglia
L’arrivo di un bambino è un momento di grande gioia, ma non dovrebbe farci dimenticare l’importanza di preservare l’ambiente. In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, diventare genitori green è un impegno che possiamo prendere per il bene del nostro bambino e del pianeta. Ecco alcuni consigli tratti dal libro “Genitori green” di Lisa Casali per creare un ambiente sano e sostenibile per il nostro piccolo.
1. Cura del corpo
Scegliamo cosmetici a base vegetale, biologici e poco lavorati come l’olio di mandorle o l’olio di lino. Riduciamo al minimo l’uso di prodotti chimici e preferiamo quelli composti da pochi ingredienti naturali.
2. Preparare la casa e la cameretta
Organizziamo la cameretta del nostro bambino in modo sostenibile:
Liberiamo spazio donando o vendendo ciò che non ci serve più.
Evitiamo di tinteggiare o applicare carta da parati, a meno che non sia necessario, e scegliamo opzioni green.
Optiamo per mobili in legno naturale non trattato.
Utilizziamo tappeti, tende e tessuti in fibre naturali come cotone, lino e canapa.
Posizioniamo il fasciatoio in bagno, se possibile, per una maggiore praticità.
3. Baby shower green
Se decidiamo di organizzare una festa per l’arrivo del nostro bambino, possiamo renderla green e a basso impatto ambientale:
Preferiamo organizzare la festa a casa, eventualmente sfruttando il terrazzo o il giardino, e utilizziamo stoviglie in acciaio.
Limitiamo il numero di invitati per gestire meglio il menù e le stoviglie, riducendo gli acquisti di accessori specifici per l’occasione.
Scegliamo un tema sobrio e facilmente riutilizzabile o riciclabile, come ad esempio “i fiori” o “il verde”.
Optiamo per inviti online o, se preferiamo la carta, scegliamo inviti in carta riciclata certificata senza glitter o decorazioni che ne ostacolino il riciclo.
Prepariamo in casa i piatti da assaggiare, privilegiando ingredienti locali, di stagione e biologici. Possiamo anche preparare noi stessi la torta, se desideriamo.
4. Allattamento naturale
Promuoviamo l’allattamento naturale fino al primo anno di vita del bambino, se possibile. Aspettiamo che sia lui a manifestare interesse per il cibo e seguiamo i suoi segnali per capire quando vuole attaccarsi al seno. Se necessario, utilizziamo il latte artificiale in polvere invece di quello liquido per ridurre le emissioni legate al trasporto e i rifiuti prodotti. Cerchiamo di trovare tiralatte, scaldabiberon, sterilizzatore e termos in prestito, in affitto o di seconda mano.
5. Autosvezzamento
Introduciamo il cibo solido solo quando il bambino è in grado di stare seduto sul seggiolone o in braccio. Nutriamolo solo con il latte fino ai sei mesi, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’UNICEF. Rispettiamo le richieste di cibo del bambino e soddisfiamole con alimenti sani e adatti alla sua età. Non cambiamo i ritmi e la durata dei nostri pasti, lasci