Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2024 by Redazione
Inchieste sulla compravendita di una proprietà del governatore Solinas
La Procura di Cagliari ha avviato delle inchieste riguardanti il governatore della Regione Sardegna, Christian Solinas, e altre sei persone, tra cui l’imprenditore Roberto Zedda e il consigliere regionale Nanni Lancioni. L’indagine riguarda la compravendita di una proprietà di Solinas a Capoterra e l’acquisto di una casa da parte del governatore vicino al Poetto di Cagliari. Secondo gli inquirenti, Zedda avrebbe ottenuto in cambio una fornitura di termoscanner e la continuazione della fornitura di software e hardware nel contesto del project financing di Nuoro. La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro cautelare di beni e immobili per un valore di circa 350 mila euro. Il provvedimento è stato richiesto dal pm Giangiacomo Pilia e firmato dal gip Luca Melis.
Presunte pressioni per la nomina di Roberto Raimondi
Un secondo filone di indagine riguarda presunte pressioni per la nomina di Roberto Raimondi alla direzione generale dell’autorità di gestione del programma Eni-Cbc bacino del Mediterraneo. Secondo l’ipotesi della Procura, questa nomina sarebbe stata legata alla promessa di una laurea ad honorem da parte di un’università albanese. Sono sotto accusa anche il consulente di Solinas, Christian Stevelli, il rettore dell’università di Tirana Arben Gjata e il direttore generale della E-Campus Alfonso Lovito.
Sequestro cautelare di beni e immobili
La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro cautelare di beni e immobili per un valore di circa 350 mila euro nei confronti del presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, e di altri sei indagati per corruzione. L’indagine riguarda due filoni: uno riguardante la compravendita di una proprietà di Solinas a Capoterra e l’acquisto di una casa da parte del governatore vicino al Poetto di Cagliari, e l’altro riguardante presunte pressioni per la nomina di Roberto Raimondi alla direzione generale dell’autorità di gestione del programma Eni-Cbc bacino del Mediterraneo. Il provvedimento di sequestro è stato richiesto dal pm Giangiacomo Pilia e firmato dal gip Luca Melis.
