Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2024 by Redazione
L’Italia in testa per numero di autovelox lungo le strade
Secondo il Codacons, l’Italia ha il maggior numero di autovelox installati lungo le strade rispetto ad altri paesi europei. Secondo le stime dell’associazione dei consumatori, ci sono circa 11.130 apparecchi di rilevazione automatica della velocità in tutta la penisola, superando Gran Bretagna (circa 7.700), Germania (oltre 4.700) e Francia (3.780).
Aumento del 61,7% dei proventi da multe autovelox nel 2022
Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2022 le principali 20 città italiane hanno incassato complessivamente 75.891.968 euro grazie alle sanzioni elevate tramite autovelox, registrando un aumento del 61,7% rispetto ai 46.921.290 euro del 2021.
Firenze al primo posto per incassi da multe, sorprese nel Salento
Firenze si posiziona al primo posto per gli incassi da multe autovelox, con un totale di 23,2 milioni di euro. Seguono Milano (quasi 13 milioni), Genova (10,7 milioni) e Roma (6,1 milioni). Tuttavia, ci sono alcune sorprese: Napoli ha incassato solo 18.700 euro nel 2022, mentre i comuni nella zona del Salento hanno ottenuto complessivamente circa 23 milioni di euro grazie alle sanzioni elevate tramite autovelox.
Cambiamenti significativi in alcuni comuni
In alcuni comuni, la strategia per gli incassi da autovelox è cambiata notevolmente. Ad esempio, il comune di Cavallino ha registrato un aumento degli introiti da zero nel 2021 a 2.520.121 euro nel 2022 grazie all’installazione di un autovelox sulla statale 16 Lecce-Maglie. L’amministrazione di Surbo ha incassato 309.580 euro, che salgono a 720.022 euro a Trepuzzi grazie ai tre autovelox installati sulla statale 613 Lecce-Brindisi. Tuttavia, i maggiori introiti sono stati registrati a Melpignano, con 2.545.445 euro grazie agli autovelox sulla statale 16 Lecce-Maglie.
Ci sono anche casi anomali di alcune strade, come la statale 372 “Telesina”, che è disseminata di postazioni autovelox e ha avuto limiti di velocità modificati nel tempo, creando confusione tra gli automobilisti e portando a un aumento delle sanzioni. Secondo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, “i comuni devono perseguire la sicurezza stradale e garantire l’incolumità degli automobilisti attraverso un uso più accorto degli autovelox, troppo spesso installati al solo scopo di fare cassa e utilizzare i cittadini come bancomat”.