Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2024 by Redazione
Una nave italiana potrebbe partecipare alla nuova missione Ue nel Mar Rosso
Una nave della Marina Militare italiana potrebbe prendere parte alla nuova missione dell’Unione Europea nel Mar Rosso. Attualmente, la fregata ‘Martinengo’ è impegnata nella protezione dei mercantili nazionali dagli attacchi Houthi. Tuttavia, a partire dall’8 febbraio, la ‘Martinengo’ diventerà la nave-comando di un’altra operazione europea, chiamata Atalanta, che si occupa di contrastare la pirateria nelle acque vicine. Al momento, i dettagli sul contributo dei singoli Paesi alla nuova missione non sono ancora stati definiti. Si prevede che una riunione dei ministri della Difesa dell’Unione Europea, prevista per il 30 e 31 gennaio a Bruxelles, discuterà di questo argomento.
La nave italiana sarà coinvolta nell’operazione Atalanta contro la pirateria
La fregata ‘Martinengo’ della Marina Militare italiana sarà coinvolta nell’operazione Atalanta, che mira a contrastare la pirateria nelle acque vicine al Mar Rosso. Attualmente, la nave è impegnata nella protezione dei mercantili nazionali dagli attacchi Houthi. Tuttavia, a partire dall’8 febbraio, la ‘Martinengo’ diventerà la nave-comando di questa nuova missione europea. L’operazione Atalanta è stata avviata su iniziativa francese ed è ancora in fase di programmazione. I dettagli sul contributo dei singoli Paesi alla missione saranno discussi durante una riunione dei ministri della Difesa dell’Unione Europea, che si terrà a Bruxelles il 30 e 31 gennaio.
La missione Ue nel Mar Rosso si innesta sull’operazione Agenor
La nuova missione dell’Unione Europea nel Mar Rosso si innesterà sull’operazione Agenor, che è stata avviata su iniziativa francese nello Stretto di Hormuz. La fregata italiana ‘Martinengo’ diventerà la nave-comando dell’operazione Atalanta, che si occupa di contrastare la pirateria nelle acque vicine. Al momento, i dettagli sul contributo dei singoli Paesi alla missione non sono ancora stati definiti. Tuttavia, si prevede che una riunione dei ministri della Difesa dell’Unione Europea, che si terrà a Bruxelles il 30 e 31 gennaio, discuterà di questo argomento. La partecipazione della nave italiana alla missione Ue nel Mar Rosso rappresenta un importante impegno nel contrasto alla pirateria e nella protezione delle rotte commerciali.