Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Trovato morto un detenuto nel carcere di Montacuto ad Ancona
Un detenuto di nazionalità tunisina è stato trovato morto nella sua cella nel carcere di Montacuto ad Ancona. Il corpo del 36enne è stato scoperto intorno alle 6 di stamane dai suoi compagni di cella, che hanno subito dato l’allarme. Nonostante l’intervento dell’automedica del 118 e di un’ambulanza della Croce Rossa, i soccorsi sanitari non sono riusciti a salvarlo. Purtroppo, questo è il terzo decesso registrato nel carcere di Ancona dall’inizio del 2024.
Un triste elenco di morti nel carcere di Ancona
La morte del detenuto tunisino rappresenta il terzo caso di decesso nel carcere di Montacuto ad Ancona in questo inizio di anno. Il primo episodio si è verificato il 5 gennaio, quando un uomo di 35 anni di nome Matteo Concetti si è tolto la vita nella sua cella di isolamento. Poi, nella notte tra l’11 e il 12 gennaio, un altro detenuto, un algerino di 41 anni, è morto per cause naturali. Quest’ultimo era stato arrestato solo pochi giorni prima per spaccio di stupefacenti.
La situazione nel carcere di Montacuto ad Ancona
La morte del detenuto tunisino solleva nuovamente interrogativi sulla situazione nel carcere di Montacuto ad Ancona. Nonostante gli sforzi delle autorità e del personale penitenziario, questi tragici eventi mettono in luce le difficoltà e le sfide che il sistema carcerario italiano deve affrontare. È fondamentale garantire la sicurezza e il benessere dei detenuti, non solo per rispettare i loro diritti umani, ma anche per prevenire ulteriori tragedie come queste.
Secondo quanto riportato dall’ANSA, le indagini sono in corso per determinare le cause esatte della morte del detenuto tunisino. Nel frattempo, è importante che le autorità competenti prendano in considerazione queste tragedie e adottino le misure necessarie per migliorare le condizioni all’interno del carcere di Montacuto ad Ancona, al fine di evitare futuri incidenti e garantire la sicurezza di tutti i detenuti.